"Ancelotti l'ho incontrato forse troppo tardi", parola di Lorenzo Insigne. L'attaccante del Napoli descrive così il suo allenatore, ex mister del Milan: "E' uno che sa sempre sorridere, la persona più umile al mondo, allenatore straordinario sia sul campo sia umanamente. E' impossibile litigare con lui, anche quando ti sostituisce o ti manda in panchina (ride, ndr). E' un grande, e cercherò di assorbire tutti i suoi consigli. Il mio nuovo ruolo nel Napoli, poi, è stata una sua intuizione. Lo ha deciso dopo la gara di Genova con la Sampdoria. Me ne ha parlato e io sono stato felicissimo di seguirlo: mi piace molto stare più vicino alla porta". Ancelotti ha trasformato Insigne da attaccante esterno in seconda punta.
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