Sei anni fa oggi, il Milan vinceva la finale di Supercoppa italiana contro la Juventus. La partita, terminata 1-1 dopo i tempi supplementari, è stata decisa ai calci di rigore, con la squadra allora allenata da Vincenzo Montella che ebbe la meglio sui bianconeri. Ignazio Abate, all'epoca capitano del Milan e oggi allenatore della Primavera rossonera, ha ricordato quel trionfo in un'intervista rilasciata ai canali ufficiali del club. Queste le sue dichiarazioni.
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Abate sulla vittoria in Supercoppa contro la Juve: “Soddisfazione enorme”
Sulle sensazioni a distanza: "Sicuramente un'emozione grandissima. Disputare una finale contro la Juventus, considerandoci la squadra più giovane del campionato è stata una soddisfazione enorme".
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Sullo stato di forma all'epoca della rosa: "Eravamo un gruppo molto giovane. La spensieratezza dei ragazzi più giovani ci ha aiutato tantissimo. Era un anno particolare perché arrivavamo alla finale di Doha ed eravamo quinti in classifica a due punti dal secondo posto, arrivando da un'ottima partita in casa che finì 0-0 contro l'Atalanta ma che ci diede tanta fiducia. Eravamo pronti dal punto di vista fisico e mentale: sapevamo che dovevamo disputare un partita importante ma avevamo tranquillità e consapevolezza per giocarcela. Un mese e mezzo prima della finale li battemmo a San Siro con il gol di Locatelli. Contro la Juve sono partite a sé: dovevamo dare il 110%".
Abate sulla partita: "La Juve partì molto forte ma siamo riusciti a tenere botta. Dal campo avevo la sensazione che la gara fosse aperta: abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo alzato i ritmi. Durante la gara uscì anche Alex Sandro che all'epoca era uno dei terzini più forti al mondo e su quella fascia Suso fece una grandissima partita".
Sui giovani: "Molti ragazzi era la prima volta che affrontavano un evento del genere, una finale. Credo che sia stata una serata bellissima anche perché molti dei giovani venivano dal settore giovanile del Milan".
Sul significato della vittoria: "Una vittoria ti dà tanto entusiasmo e sollevare la coppa da capitano per un ragazzo cresciuto nelle giovanili penso che ti dia qualcosa in più". Milan, incontro a Capodanno con Leao per il rinnovo.
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