INTERVISTE MILAN

Adani contro il razzismo: “Complice se non operi. Isolare le mele marce”

Francesco Aliperta Redattore 
Intervistato a Radio Deejay, Daniele Adani ha parlato della lotta al razzismo dopo quanto accaduto a Maignan durante Udinese-Milan

Intervistato a Radio Deejay, Daniele Adani ha parlato della lotta al razzismo dopo quanto accaduto al portiere rossonero, Mike Maignan, durante il match fra Udinese e Milan: "Questi episodi si ripetono una volta al mese. Il punto è cercare di avere un’unione di intenti forte tra istituzioni e quindi federazione, Lega e prefettura. E poi io dico sempre: anche le società di calcio. Io vi assicuro che li conoscono tutti quanti. È capitato a Verona, Cagliari, Udine… La maggior parte della gente allo stadio è gente per bene e va con passione e con le famiglie, veramente".

L'ex giocatore ha poi continuato: "Non hanno colpa loro se talvolta ci sono 20 deficienti di qua o di là che rovinano la loro immagine e lo spettacolo. Con l’aiuto della società di calcio, che deve fornire le immagini alle forze dell’ordine, vanno presi nel momento stesso, viste le telecamere a disposizione: fermi la partita e li accompagni fuori, perché non sono degni di assistere. E fin quando non escono non si riprende. E non torneranno mai più. Basta operare".

Infine, Adani ha concluso: "Perché succede che fa scalpore al momento, poi quando si parla ognuno dice la sua e non si opera. Io mi rendo conto che in settimana è difficile convivere con certe persone, ma non puoi essere convivente: se non operi sei complice. E non ti devi preoccupare delle possibili conseguenze nelle varie città. Dato che si conoscono, bisogna creare le condizioni per cui gli stessi tifosi isolino le mele marce". LEGGI ANCHE: Milan, spunta un nuovo obiettivo per questi ultimi giorni di mercato >>>



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