Daniele Adani, ex difensore in Serie A ed oggi opinionista sportivo, ha parlato del calciomercato del Milan in esclusiva per 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. In particolare, soffermandosi sull'interesse dei rossoneri nei confronti di Nicolò Zaniolo (Roma) e di Charles De Ketelaere (Bruges) per rinforzare il ruolo di esterno destro dell'attacco di mister Stefano Pioli. Queste le dichiarazioni di Adani alla 'rosea'.
INTERVISTE
Adani: “Meglio Zaniolo o De Ketelaere? Milan, perché sceglierne uno?”
Daniele Adani ha parlato del calciomercato del Milan, soffermandosi su Nicolò Zaniolo e Charles De Ketelaere, a 'La Gazzetta dello Sport'
Sul prendere uno tra Zaniolo e De Ketelaere: "Ma perché sceglierne uno? De Ketelaere e Zaniolo sarebbero una coppia perfetta per la trequarti del Milan. Uno farebbe le fortune dell'altro, perché sono diversi e complementari. De Ketelaere è un giocatore a cui piace mandare, Zaniolo uno che preferisce andare".
Adani sulle caratteristiche dei due che piacciono al Milan: "Il talento del Bruges ha tocco fino, tecnica, velocità di pensiero. Sa giocare con i compagni, si mette a disposizione. L'italiano è tutto forza, istinto, esuberanza. Ama partire da solo palla al piede. Insomma, De Ketelaere aiuterebbe Zaniolo ad associarsi al resto della squadra, mentre Zaniolo darebbe una mano a De Ketelaere nell'avere più libertà, creando superiorità numerica".
Sul miglior pregio di De Ketelaere: "Ha dentro di sé il gioco del calcio e può giocare in ogni posizione d'attacco. Nel Bruges ha fatto anche il 'falso nove'. In più è giovane, può crescere ancora, soprattutto fisicamente. Perché è alto più di uno e novanta, ma è gracile, si vede che non ha ancora completato il processo. Quando lo farà potrà diventare ancora più forte, per esempio nella progressione".
Sul carattere introverso di De Ketelaere: "Non è un problema a quell'età. Bisogna essere spavaldi in campo e non fuori. E quello, se sei forte come De Ketelaere, viene con il tempo e la consapevolezza".
Adani su cosa potrebbe dare Zaniolo al Milan: "Qualità e forza. E anche lui può essere impiegato in più ruoli, caratteristica che sono sicuro apprezzerebbe un allenatore come Pioli, che fa un gioco di scambi posizionali continui. In più, è un atleta che non ha ancora completato il processo di maturazione calcistica. Zaniolo sai cosa è, ma non puoi sapere dove arriverà, perché ha potenzialità enormi e personalità".
Sui tanti infortuni avuti negli ultimi anni dal romanista: "Alla sua età si superano più facilmente. Io credo sia anche normale che in questa stagione abbia avuto degli alti e bassi, dopo che è stato fermo a lungo nei due anni precedenti. Penso che il 2022-2023 possa essere la sua annata".
Sulla forse troppa personalità di Zaniolo: "Chiaro che mi riferisco al campo, non ad altre cose. Anzi, Zaniolo ha proprio bisogno di isolarsi dal resto e trovare continuità sul terreno di gioco. Così segnerà anche di più, perché con le caratteristiche che ha deve fare più gol. Ripeto, è un ragazzo a cui è difficile fissare oggi dei limiti". Milan, le ultime idee di Maldini per l'esterno offensivo: le news di mercato >>>
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