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L'intervista di Demetrio Albertini (ex centrocampista AC Milan) a 'La Gazzetta dello Sport' | Milan News (Getty Images)
Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan, ha rilasciato un'intervista in esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Parlando delle ambizioni del Diavolo in questa stagione, Albertini ha detto: "Se parliamo di potenzialità, rispetto all'agosto scorso il Milan è allo stesso punto: si sapeva che avrebbe dovuto lottare per qualificarsi alla Champions League e si sa che dovrà lottare nella prossima stagione. Ma se pensiamo al finale di campionato ed allo straordinario lavoro di Stefano Pioli si può ben sperare".
Quindi, Albertini ha proseguito: "L'assenza di Gigio Donnarumma peserà, perché uno così è insostituibile, ma il Milan ha preso un portiere forte come Mike Maignan che è campione di Francia. Gigio ha portato 10-12 punti: è stato importante quanto un centravanti, ma non si vincono i campionati con i portieri. Con un portiere bravo si comincia e si finisce 0-0".
"Il Milan ha perso un fuoriclasse, però può contare sulla crescita di tutti: Franck Kessié, Davide Calabria, Sandro Tonali, Ismaël Bennacer. Ha perso Hakan Calhanoglu, che però è un calciatore sostituibile. Adesso a centrocampo c'è un buco, ma mi aspetto che arrivi qualcuno. Olivier Giroud compensa alcune assenze, Pioli chiede qualità. E nessuno chiede al Milan di vincere lo Scudetto. Anche questo è un vantaggio", ha chiosato l'ex Metronomo del centrocampo rossonero. Milan, ha parlato Kjaer: leggi qui le interessanti dichiarazioni del danese >>>
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