Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan, ha parlato dell'eliminazione dei rossoneri ai playoff della Champions League 2024-2025 per mano del modesto Feyenoord e dell'espulsione di Theo Hernández in un'intervista in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco, dunque, le dichiarazioni del 'Metronomo' del Diavolo a cavallo dagli anni Novanta e Duemila.


INTERVISTE
Albertini: “Milan, eliminazione che fa male. Theo, non capisco una cosa”
Milan fuori dalla Champions, Albertini commenta tutto alla 'rosea'
—Albertini su Milan-Feyenoord: "E’ un’eliminazione che fa molto male perché esci dopo aver dominato. Almeno finché c’è stata parità numerica. Dopo il rosso di Theo, la partita è cambiata completamente".
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Sulla presunta fiscalità dell'arbitro polacco Szymon Marciniak: "Nel calcio due cose sono certe: che ti ammoniscono se trattieni la maglia dell’avversario e se simuli".
Sulla prestazione di Theo Hernández: "Se mi aspettavo una prova così da lui? Da nessuno del Milan. Anzi, da nessuno che gioca in una grande squadra. Soprattutto il primo fallo a fine primo tempo a metà campo... Tirare la maglia in quel modo a cosa serviva? Non l’ho capito".
Sulla stagione negativa di Theo: "Non sembra lui. Resta una grande giocatore ma non è il Theo che eravamo abituati a vedere. Il perché non lo so. Sembra distratto nei momenti decisivi".
Sul consiglio che darebbe a Theo Hernández: "E’ un giocatore esperto e le sue qualità sono indubbie. Da questo momento no deve uscire con l’aiuto della squadra e della società. I compagni in particolare devono stargli vicino, sostenerlo come va fatto quando uno del gruppo è in difficoltà".
"Il Milan ha pagato per l'errore di un singolo: tutto qua"
—Sul Milan che avrebbe potuto qualificarsi comunque se fosse stato più concreto nel primo tempo: "La prima frazione è stata ben giocata. Con il senno di poi, è facile dire che i rossoneri dovevano segnare due gol, ma la squadra aveva fiducia anche quando è tornata in campo, nei primi minuti della ripresa: c’era nell’aria la sensazione che il raddoppio sarebbe arrivato perché il Milan era in controllo. Il doppio giallo a Theo ha cambiato tutto".
Su quanto ha pesato il k.o. dell'andata: "Non eccessivamente perché ci sta di perdere 1-0 fuori casa. Il gol di Santiago Giménez aveva rimesso tutto in equilibrio. Poi è successo quello che è successo ...".
Sulla delusione del Milan in Champions League: "Dopo gli acquisti importanti di gennaio mi aspettavo che la squadra arrivasse agli ottavi. Invece ora la delusione è forte. Resta il campionato dove è necessario arrivare al quarto posto. Non sarà facile".
Sul bilancio del Milan 2024-2025 in rosso nonostante la Supercoppa Italiana vinta: "I bilanci vanno fatti a fine stagione. Al Milan oggi puoi dire poco: ha pagato l’errore di un singolo. Tutto qua". LEGGI ANCHE: Fallimento Milan, Ibra 'assolve' Theo Hernández. Poi rivela che ... >>>
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