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Carlo Ancelotti, qui esulta per la vittoria del suo Milan contro il Manchester United, 3-0, il 2 maggio 2007 (credits Getty Images)
MILAN NEWS - Massimo Ambrosini, ex centrocampista rossonero, nell'intervista realizzata su Instagram dal giornalista Carlo Pellegatti, ha parlato delle differenze tra i tecnici che ha avuto nel corso della sua carriera da calciatore. Ecco le parole di Ambrosini.
"Capello era severo ma ci fece capire tante cose a noi giovani, mentre Zaccheroni era un allenatore innovativo e spesso sottovalutato. Carlo (Ancelotti ndr) abbiamo certamente vinto molto meno di quanto forse meritassimo, soprattutto in Italia. - spiega Ambrosini -. Allegri si è trovato in una situazione con molti giocatori che avevano voglia di rivincite, la società aveva mandato segnali chiari prendendo Thiago Silva e Ibrahimovic. Max non ha mai rinunciato a far giocare assieme tutti i campioni che aveva". INTANTO CLAMOROSA BOMBA DALLA SPAGNA, CONTINUA A LEGGERE >>>
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