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Marco Amelia, ex portiere del Milan (credits: GETTY Images)
Intervenuto ai microfoni di 'Stadio Aperto', trasmissione di 'Tuttomercatoweb.com', Marco Amelia ha parlato di Mike Maignan, delle sue esperienze e di ciò che sta accadendo in Serie A. Queste le parole dell'ex portiere del Milan.
Su Mourinho: "Non avevo dubbi che sarebbe entrato a gamba tesa sull'ambiente Roma, perché a mio avviso il suo modo di essere si sposa molto bene con la piazza. Bravissimi i dirigenti della Roma a sostituire Dzeko con Abraham, che conosco bene perché ha esordito giovanissimo nel Chelsea in cui c'ero io. Ma anche Shomurodov ha fatto cose interessanti a Genova e si è ben presentato. Stanno costruendo un ciclo senza fretta di vincere, ma quando sei lì l'appetito vien mangiando".
Sul trasferimento di Pedro dalla Roma alla Lazio: "Conosco molto bene anche lui e dico che la Lazio ha fatto un grande colpo: professionale, come ragazzo, ma anche tecnico. Alza la qualità di una squadra molto forte, e si sposa perfettamente col gioco di Sarri. Nonostante il cambio di allenatore, la Lazio si sta confermando ed è importante: significa che hanno giocatori duttili in rosa".
Se andrà nello staff di Mourinho: "Ho grande stima del mister, a mio avviso è uno dei migliori. Sarebbe bello potersi confrontare con questi allenatori e poter rubare loro qualcosa con gli occhi. L'accostamento alla Roma l'ho letto anche io ma è tutto molto prematuro. Tutti sanno che sono tifoso della Roma e spero che Mourinho possa portare risultati a medio-lungo termine, magari anche nelle coppe".
Sull'esperienza al Livorno: "Venivo da un periodo particolare dopo un'operazione e sono stato chiamato in una piazza che mi ha dato gioie nei professionisti. Sono andato in una città che mi ha fatto crescere tanto: mi dispiace per la retrocessione, che era comunque molto probabile quando sono arrivato, ma soprattutto per la mancata iscrizione. La città di Livorno però si è rimboccata le maniche e ripartirà".
Sulla vittoria degli Europei: "Abbiamo tutti goduto perché è stato davvero tutto perfetto. Ho visto qualche partita all'Olimpico ed è stata un'emozione, mi è sembrato di rivivere qualcosa del 2006. Ora giustamente siamo messi in prima fascia e spero che si possa fare bene anche al prossimo Mondiale. Gli italiani devono essere orgogliosi di questa Nazionale".
Su Maignan: "Nella giocata di Joao Pedro era in controtempo: ha spinto tantissimo, è arrivato sul pallone impattando in caduta, ma era un colpo di testa molto preciso. Mi sembra che il ragazzo ci sia, sta sostituendo al meglio Donnarumma". Milan, ecco Messias: il LIVE della sua giornata rossonera >>>
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