Carlo Ancelotti, manager dell'Everton in Premier League, nonché ex calciatore ed ex allenatore del Milan, ha rilasciato un'intervista in esclusiva al 'Corriere dello Sport'. Queste alcune delle dichiarazioni più interessanti di Ancelotti.
INTERVISTE
Ancelotti: “Juve e Milan fuori dalle coppe? Non credo. Su Szczęsny …”
Carlo Ancelotti, ex allenatore di Juventus e Milan, conferma il suo no alla SuperLega. E svela anche un retroscena di mercato del suo Everton
Ancelotti sul progetto della SuperLega: "Mi sta bene che si parli di business, di industria del calcio, poiché muove 25 miliardi di euro. Almeno così ho letto. Non mi sta bene, però, quando il business uccide il merito sportivo. Ero contro la SuperLega perché non lo considerava. Ci vuole un'abilità particolare per coniugare business e merito e il calcio questa capacità deve possederla, altrimenti non ci siamo. Il merito riservato solo a cinque squadre non è merito".
Ancelotti su Juventus, Milan, Real Madrid e Barcellona che rischiano l'esclusione dalle coppe: "Non credo possa farlo. Se le squalificasse finirebbe per penalizzare i tifosi ed i calciatori di quelle squadre. Gente che si è opposta alla creazione della SuperLega. Sarebbe un paradosso ed un'enorme ingiustizia. Questo aspetto della questione va trattato con i guanti bianchi. I tifosi ed i calciatori non c'entrano: perché punirli? E come la prenderebbero le tv che hanno pagato i diritti di una Champions a ranghi completi?
Ancelotti sul presunto interesse del suo Everton per Wojciech Szczęsny: "Il portiere ce l'ho, è Jordan Pickford. Adesso penso solo al West Ham. Se domenica lo battiamo, rientriamo in Europa. Se perdiamo, siamo fuori. Fortuna che giochiamo a Londra". Intanto, sul fronte mercato, il Milan resta vigile su un top player assoluto >>>
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