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Ancelotti: “Milan-Napoli incerta. Sarebbe bello ritrovarsi a Istanbul”

intervista Ancelotti Milan-Napoli Champions League 2022-2023
Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ha parlato di Milan-Napoli a 'Radio 1'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni sulla Champions League

Daniele Triolo

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha parlato di Milan-Napoli, partita di andata dei quarti di finale di Champions League in programma mercoledì sera, alle ore 21:00, a 'San Siro', intervenendo alla trasmissione 'Radio Anch'Io Sport' di 'Radio 1'.

Così Ancelotti su Milan-Napoli di Champions League

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"Cosa direi se fossi nello spogliatoio del Milan o del Napoli per preparare questa sfida? In questo tipo di partite i giocatori sentono la pressione, sono motivatissimi, quindi non c’è bisogno di fare discorsi motivazionali. Il discorso da fare è legato alla strategia della partita, cercando di dare indicazioni chiare e semplici ai giocatori, per farli sentire coinvolti e partecipi: è un modo anche per stemperare un po’ la pressione che inevitabilmente queste partite ti mette addosso”.

Ad Ancelotti, poi, è stato chiesto - a due giorni da Milan-Napoli - se è vero che, dopo il sorteggio per i quarti, ha sentito Paolo Maldini, direttore tecnico rossonero, dandogli appuntamento per la finale della Champions League, prevista per il prossimo sabato 10 giugno a Istanbul (Turchia). “È stato soprattutto un augurio al Milan, al quale sono affezionato - ha detto Re Carlo -. In realtà Milan-Napoli sarà una partita molto equilibrata e molto incerta. Sarebbe bello ritrovarsi a Istanbul? Per il Real sì, credo anche per il Milan. Tutti vogliono arrivare a Istanbul”.

Un pensiero per Berlusconi, un indizio sul suo futuro

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Ancelotti, poi, ha voluto dedicare anche un pensiero a Silvio Berlusconi, suo ex Presidente nel Milan sia da giocatore sia da allenatore, che sta migliorando ma che si trova ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva all'ospedale 'San Raffaele' di Milano per una brutta infezione polmonare, pesante per via della leucemia che affligge l'ex Premier. “Siamo tutti in apprensione e in ansia, sono molto legato a lui, spero che vada tutto bene. Berlusconi è stato, è e sarà una persona molto amata da tutti. È stato un grande presidente, che stimolava e aiutava nei momenti difficili e metteva un po’ di pepe nei momenti buoni. Nei momenti di difficoltà si poteva contare sul suo appoggio”.

Infine, da Ancelotti un accenno al suo futuro professionale. In fin dei conti, non si placano i 'rumors' di calciomercato che lo vorrebbero molto presto sulla panchina del Brasile. “C’è un bel detto che fa proprio al caso: 'Le chiacchiere le porta via il vento'. Ed è così, ho un contratto fino al 30 giugno 2024 con il Real Madrid e mi piacerebbe rispettarlo”. Milan, De Ketelaere va via? Le ultime news >>>

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