Intervistato da Cronache di Spogliatoio, Antonio De Lucia ha parlato del suo prematuro addio dal calcio a soli 18 anni
Intervistato da Cronache di Spogliatoio, Antonio De Lucia ha parlato del suo prematuro addio al calcio a soli 18 anni. I classe 2005 ha sofferto di un brutto problema alla schiena, durante la sua avventura nel Milan Primavera, che lo ha prima tenuto lontano dai campi per 7 mesi e poi, dopo esser tornato, lo ha radicalmente cambiato: "Nel 2019 sono arrivato al Milan e sono diventato titolare. Mi dissero 'sei forte, continua così'. Il giorno dopo sono caduto in allenamento. Sono stato 7 mesi nella palazzina per curarmi. Quando sono rientrato in campo non ero più lo stesso. Ho pensato a gesti estremi, pensavo di aver perso tutto".
L'ormai ex portiere rossonero ha poi continuato: "Gli specialisti mi hanno spiegato che il mio disco intervertebrale è collassato e tocca il nervo sciatico: 'se continui con il calcio smetti di camminare'. Alla fine della scorsa stagione il contratto non è stato rinnovato. Avevo tante offerte, ma non ero più lo stesso. Facevo schifo, ho rifiutato tutto, anche un contratto già pronto con il Palermo. Mi sono guardato allo specchio e ho mollato".