Mario Balotelli, attaccante del Sion, è intervenuto nel podcast di Fedez'Muschio Selvaggio', raccontando un interessante retroscena di mercato. Il centravanti italiano ha infatti spiegato come fosse molto vicino alla Juventus, ma poi scelse il Milan, dal momento in cui considera la 'Vecchia Signora' come una squadra forte, ma da sempre la sua antagonista. Inoltre Balotelli ha dichiarato di essere da sempre tifoso del Diavolo, ma di amare tuttora anche l'Inter. Di seguito le sue parole a riguardo.
INTERVISTE
Balotelli: “Tifo Milan, ma tuttora amo l’Inter. Sono stato vicino alla Juventus”
Le parole di Mario Balotelli su Inter, Milan e Juventus
—Sul passato all'Inter: "La famosa semifinale contro il Barcellona? Entro bene in partita, sbaglio 1-2 palle e San Siro fischia. Non l'ho presa bene, errore mio per la reazione e ci sono rimasto male quel giorno. Ho buttato la maglia per terra, non capivo il senso dei fischi per due o tre palle sbagliate. Materazzi mi insegue in spogliatoio e abbiamo litigato verbalmente. Per lui è stata una reazione da fratello grande, ma non mi ha picchiato. Sono milanista, ma devo la mia carriera all'Inter. L'ho amata e la amo tantissimo tuttora, mi ha lanciato e ha creduto in me, a Moratti devo tutto"
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Sul possibile passaggio alla Juventus: "Non ci sarei mai andato. Dovevo andarci, dopo il Manchester City ho avuto un appuntamento a Torino con Marotta, Nedved e Conte, abbiamo parlato della squadra. Raiola aveva parlato con la dirigenza, c’era l’offerta. In teoria dovevo andare alla Juve. Al ritorno da Torino Raiola chiama Galliani, gli dice che mi stava mandando alla Juve e così ho scelto il Milan. La Juve è sempre stata la mia antagonista, anche se è troppo forte". LEGGI ANCHE: Milan, sarà Pavard il colpo in difesa? >>>
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