Franck Kessié, centrocampista del Barcellona, ha parlato al quotidiano catalano 'Sport'. Tra i tanti temi dibattuti, l'ivoriano, classe 1996, ha anche spiegato perché ha scelto di lasciare il Milan dopo cinque stagioni (2017-2022), andando via a parametro zero, per approdare in Catalogna.
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Barcellona, Kessié: “Qui per Xavi. Vi spiego la differenza con il Milan”
Kessié tra Milan e Barcellona: le sue parole a 'Sport'
—"Xavi è stato decisivo - ha spiegato Kessié sul suo attuale allenatore, ex leggenda del Barcellona sul campo -. Quando ammiri qualcuno da bambino e qualche tempo dopo, forse otto, nove, dieci anni, il tuo telefono squilla ... sono quelle chiamate che hai aspettato e sognato per tutta la vita. Alzi il telefono già impressionato. Un grande giocatore che ti chiama per cercare di convincerti ad aderire al suo progetto. Non ho avuto quasi bisogno di tempo per pensare, la decisione era più che presa".
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"Qui è molto più tecnico. Al Milan invece ..."
—Kessié ha anche commentato la differenza che c'è tra il Milan, ambiente che ha frequentato per molto tempo e il Barcellona, dove si sta riprendendo ora, in questa seconda parte di stagione, dopo un avvio piuttosto complicato. "Direi che sono due modi molto diversi di giocare e intendere il calcio. Qui è molto più tecnico. La particolarità è vincere, sì, ma non in ogni modo. Devi farlo giocando bene, mantenendo un'identità, prendendoti cura del pallone. Al Milan è stato diverso, era tutto più diretto. La cosa principale era il risultato. Ciò che non cambia è che in entrambi i club devi vincere, ovviamente". Milan su Retegui: ecco quanto potrebbe costare il bomber >>>
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