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Paulo Fonseca (allenatore AC Milan), qui durante il derby Inter-Milan 1-2 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Luca Marchetti. Queste le sue parole su Fonseca, Leao e non solo, in vista di Bayer Leverkusen-Milan.
"Sono arrivate risposte positive, è chiaro che se dovesse arrivare il terzo risultato positivo tre indizi farebbero una prova, specialmente considerando che hai battuto il derby e affrontato il Leverkusen, sarebbe una risposta importante. Quando parliamo di dare tempo agli allenatori è proprio questo, il calcio è bello perché non c’è una ricetta magica, ognuno ha la sua filosofia e bisogna trovare la giusta alchimia tattica e di gestione del gruppo.
"Leao in queste ultime partite è sembrato più all’interno di questa progettualità, sicuramente meglio di quanto visto nel famoso cooling break di cui si è tanto parlato. Per giocare con i quattro attaccanti serve sacrificio, Abraham e Morata fanno un lavoro straordinario, Pulisic sembra indemoniato e anche Leao è più inserito. Per sostenere questi giocatori devi correre tanto, prima potevi pensare di fare una corsa in meno con Loftus-Cheek. Quei cartelloni con scritto coraggio in tutte le lingue del mondo non so se siano una stupidaggine, ma ti fanno capire che approccio vuole avere l’allenatore". LEGGI ANCHE: Milan, le mosse di Fonseca, Gabbia e non solo. Parla Adani
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