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Bojan Krkic (giocatore del Vissel Kobe) qui con la maglia del Milan | (credits: Getty images)
Intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Bojan Krkic, ex Milan, ha parlato di Zlatan Ibrahimovic e José Mourinho: "Solo Mourinho poteva avvicinarsi a Guardiola e a Ibrahimovic per sussurrargli non so cosa all’orecchio in un momento simile (semifinale di Champions League 2010). José è José. Ognuno ha i suoi metodi".
L'ex attaccante ha poi continuato, parlando di Pep Guardiola: "Gli rimproverano di non aver vinto la Champions fuori da Barcellona. A volte la gente non la capisco, davvero. Dicevano lo stesso di Messi e del Mondiale, e adesso che l’ha vinto si parla di lui come il migliore. Era già il più forte di tutti, con o senza Mondiale".
Infine, Bojan ha concluso con un pensiero sulla Roma: "Luis Enrique mi chiamò e dissi di sì. Non me ne sono mai pentito. Ho avuto l’onore e il privilegio di giocare con Totti, una sorta di Dio, di leggenda. Quando entrava nello spogliatoio per dire qualcosa, calava un silenzio mai visto. Ogni tanto ci sentiamo". LEGGI ANCHE: Milan, passo indietro nella corsa al bomber della Ligue 1 >>>
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