«Sulla carta il Milan è una squadra costruita per stare ad altissimi livelli». Così Lorenzo De Silvestri, terzino rossoblù, ha parlato di Bologna-Milan e non solo a 'La Gazzetta dello Sport'. Ecco le sue parole: «Noi, e ci metto anche il primo anno fra Sinisa e Thiago, ad alti livelli ci siamo da tre stagioni: di certo vogliamo restarci. Cambiato dopo il mercato? Non ci avevo pensato. C’era Morata e adesso c’è Gimenez. Non c’era Joao Felix. C’era Fonseca e adesso Conceiçao. Però una cosa in comune con allora c’è: la gara dopo andammo a Cagliari e domenica abbiamo il Cagliari. Pareva scritto».


BOLOGNA-MILAN
Bologna-Milan, De Silvestri: “Reijnders mi pare inarrestabile. Su Joao Felix…”
Bologna, De Silvestri: "Ecco chi toglierei al Milan. Non avevo pensato a una cosa"
—«Decisiva? Questo è un termine forse giornalistico. Non lo è: manca ancora una marea di punti in palio. Non faccio il gioco delle ipotesi. Noi dovremo essere concentrati ogni secondo. E sempre rock».
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Su chi toglierebbe al Milan
—«Reijnders: mi pare inarrestabile».
Sui talenti che lo hanno colpito
—«Dominguez, anche perché oltre alla cose che fa non credevo potesse riuscirci in così poco tempo. Bravo lui e bravo Italiano. Poi dico Nico Paz. Joao Felix? Anche, sì: lui cambia le partite».
Se gioca lui o Calabria
—«Non lo so. Italiano ci dice la formazione solo quando arriviamo al campo. E questo, abbinato al fatto che ha già fatto 35 formazioni differenti, si traduce così: tutti sul pezzo e tutti coinvolti». LEGGI ANCHE: Panchina Milan, Ancelotti verso il ritorno? Avrebbe un ruolo clamoroso!>>>
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