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Malick Thiaw, difensore del Milan 06/11/2023 PianetaMilan.it (getty images)
Intervenuto a Dazn, Stefano Borghi ha parlato del Milan e del delicato momento dei rossoneri dopo la sconfitta con l'Udinese: "Cortocircuito nell’ambiente Milan? Secondo me si rischia di fare lo stesso errore: le prime partite del Milan “È una squadra già pronta per vincere tutto”, adesso “È una squadra che deve salvarsi”. No, non è vero né l’una né l’altra. Credo che gli infortuni abbiano avuto un ruolo determinante, parliamo di una squadra estremamente rinnovata con giocatori giovani che venivano da altri campionati".
Il noto giornalista ha poi continuato: "Giocare insieme tante partite avrebbe accelerato la ricerca di continuità della squadra. Loftus Cheek è un giocatore determinante per caratteristiche. In più il Milan ieri sera ha fatto veracemente una brutta partita. Gli altri mancati risultati, derby a parte: con la Juve avevano iniziato bene, poi la partita cambia quando rimangono in dieci; con il Napoli fanno un gran primo tempo, nel secondo esce fuori il Napoli, si abbassa il Milan ma hanno le occasioni per vincere; il PSG è comunque il PSG…".
Infine, Borghi ha concluso: "Il vero segnale d’allarme è la partita con l'Udinese. Adesso, tra la Champions League e la prossima di campionato devono arrivare delle risposte immediate. Riguardo il cortocircuito, che ci sia un filo meno di entusiasmo globale, questo mi pare che i fischi di San Siro di ieri lo dicano". LEGGI ANCHE: Milan, incontro tra Ibrahimovic e Cardinale: le ultime >>>
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