- Calciomercato
- Redazione
L'intervista di Brahim Díaz (attaccante AC Milan) a 'La Gazzetta dello Sport' | Milan News (Getty Images)
Brahim Díaz, classe 1999, trequartista spagnolo tornato al Milan in prestito biennale dal Real Madrid in questa sessione estiva di calciomercato, ha rilasciato una lunga intervista in esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Qui di seguito le dichiarazioni integrali del nativo di Málaga.
Brahim Díaz sulla stagione 2020-2021 del Milan: "È stata una buona stagione per noi, l'andata molto buona. Quest'anno dobbiamo ripeterci, lottare per lo Scudetto ed in tutte le altre competizioni".
Brahim Díaz sulla sua felicità per la qualificazione in Champions League: "È vero, sono molto passionale. Tutto quello che faccio è dettato dal cuore. Amo il calcio ed i nostri tifosi meritavano di tornare in Champions. È stata una partita (Atalanta-Milan 0-2 del passato campionato, n.d.r.) molto emozionante per tutti noi. Ed io ero davvero felice".
Brahim Díaz su cosa si aspetta dalla stagione 2021-2022: "Mi aspetto il massimo impegno da parte della squadra, lottare in tutte le competizioni per essere protagonisti. Non sarà facile perché ci sono grandi avversari, ma noi siamo una squadra forte. L'esperienza dell'anno scorso al vertice sarà molto utile. Dobbiamo dare il massimo per essere competitivi e rimanere in alto".
Brahim Díaz sul peso dell'indossare la maglia numero 10 del Milan: "Nella storia del Milan grandissimi giocatori hanno indossato il 10, ma a me piace la pressione. Ho personalità. Mi assumo la responsabilità e spero di essere all'altezza di questa maglia e di esprimermi al meglio".
Brahim Díaz sul suo rapido inserimento in un Milan giovane: "Siamo una squadra giovane, forse la più giovane della Serie A, ma abbiamo anche giocatori di esperienza. Un mix che ci permette di rimanere sempre concentrati e di vivere ogni momento nel migliore dei modi".
Brahim Díaz su quali compiti gli affida il mister Stefano Pioli: "Mi ha insegnato tanto. È vero che la Liga e la Serie A sono diverse, ma il pallone non ha una lingua ed è il campo che parla. In Serie A ci sono giocatori di grande talento. Pioli ci ha insegnato moltissimo. È stato l'elemento fondamentale che ci ha fatto migliorare e maturare in ogni aspetto".
Brahim Díaz sulle sue caratteristiche fisiche che stridono con la Serie A: "Non credo esista un problema fisico. Devo dare il massimo, mostrare il mio talento ed aiutare i compagni. Non sono alto, ma ho forza. Se mi paragonate a Zlatan Ibrahimovic, che è un portento, faccio fatica ... Ma come ho detto sta tutto nella testa e nel pallone".
Brahim Díaz sul lavorare con Ibrahimovic: "È un grande. Dà consigli utili, ha esperienza, e ogni volta che gioca fa la differenza. Lo ha sempre fatto e lo continua a fare. È un motivatore e mi piace molto la sua maniera di dare consigli. Il suo carattere ti fa dare il massimo. Gli piace molto lavorare e vuole che i suoi compagni lo facciano al massimo. Lo considero un aspetto positivo".
Brahim Díaz sul primo impatto con Olivier Giroud: "Ottimo giocatore, di grande qualità ed in area fa gol. Ed è anche una bella persona: siamo felici di averlo con noi e segnerà molto".
Brahim Díaz su Theo Hernández ed i suoi migliori amici nel Milan: "Ho tanti amici, però, con Theo e Samu Castillejo stiamo molto insieme. Sono simpatici e parliamo la stessa lingua. In questo gruppo siamo molto uniti. Provo ogni giorno a migliorare il mio italiano, i miei compagni mi aiutano".
Brahim Díaz su cosa gli manca della Spagna: "Milano è molto simile a Madrid ed offre di tutto. Purtroppo con il CoVid non sono riuscito a viverla come avrei voluto, ma da ciò che ho visto è bellissima, con persone davvero molto gentili".
Brahim Díaz su come passa il tempo libero: "Guardo calcio. Poi gioco alla PlayStation, spesso con Theo. Amo stare con la mia famiglia. Ho sorelle piccole e cerco di passare tempo con loro. Ogni tanto guardo la tv, ma preferisco altro".
Brahim Díaz su chi vince alla Play tra lui e Theo: "È fortissimo. Non so se abbia apportato qualche modifica alla Play o al joystick. Però di certo è più forte di me".
Brahim Díaz sui suoi idoli di infanzia: "Mi hanno ispirato tanti giocatori, ma sinceramente non saprei dare un nome. Ogni giocatore ha le proprie qualità, è dotato di talento e secondo me è importante avere la mente aperta per apprendere da ognuno. Io ora sono qui per dare il massimo nel Milan. Siamo concentrati e pensiamo solo a questa stagione. Cercherò di fornire assist, fare gol ed aiutare i compagni. Lavorare, sudare per la maglia e dare il massimo per il Milan".
Brahim Díaz sulla squadra favorita per la stagione 2021-2022: "Ci sono tante squadre forti che possono metterci in difficoltà. Ma io penso solo a noi. Siamo il Milan e dobbiamo lottare per essere protagonisti in ogni competizione. Non saprei dire chi è favorito. Siamo una squadra che ha talento, che lavora molto e cercheremo di lottare in Serie A e nelle altre competizioni".
Brahim Díaz sull'obiettivo stagionale del Milan: "Lo Scudetto è l'obiettivo: è quello che vogliamo. Abbiamo visto che l'anno scorso ci siamo andati vicino. Vogliamo fare meglio e provare ad arrivare primi".
Brahim Díaz sui suoi obiettivi personali per il futuro: "Sono un giocatore con le idee chiare, con personalità, mi piace avere responsabilità e pressione. Vorrei essere la mia miglior versione: divertirmi a giocare e sapere che la gente si diverte quando mi vede giocare". Milan, la nostra esclusiva con Drago, ex allenatore di Florenzi e Kessie. Ecco cosa ci ha detto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA