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Ariedo Braida, ex direttore sportivo del Milan (credits: GETTY Images)
NEWS SERIE A - Ariedo Braida, ex direttore sportivo del Milan, è intervenuto ai microfoni di 'Radio Sportiva' e ha fatto il punto su alcune dinamiche di calcio e attualità. Queste le dichiarazioni di Braida:
Sul suo stato di salute: "Grazie a Dio bene, anche la mia famiglia. Speriamo di vincere tutti assieme la battaglia contro questo coronavirus".
Sulle misure prese contro il coronavirus: "Si può sempre fare di più, nella vita serve tanta umiltà. Secondo me manca, così come manca la competenza da parte di tanti amministratori pubblici. Inizialmente abbiamo preso un po' sotto gamba questo problema".
Sul taglio degli stipendi operato da Barcellona e Juventus: "E' un gesto sano e utile da parte di persone molto fortunate rispetto alla media dei cittadini, può essere un modo per far capire che c'è sensibilità anche nel mondo del calcio. E' un segnale estremamente positivo".
Sulle parole di Lionel Messi e dissidi tra giocatori e società in seno al Barça: "Qualche piccola frizione sicuramente c'è stata, Messi ha voluto sottolineare che è stata un'iniziativa loro. Per me questo significa che ha ancora più valore, la sua sensibilità ha dimostrato che tutti abbiamo un cuore".
Sul calciomercato che verrà dopo il coronavirus: "Ci saranno delle grandi ripercussioni a catena. Gli sponsor avranno delle meno risorse. Oggi la crisi mondiale colpisce tutti, sembra una guerra che lascerà il segno. Sono certo che i numeri cambieranno, ci vorrà molto tempo per tornare alla normalità".
Sull'interesse del Barcellona per l'interista Lautaro Martínez: "Sì. E' un giocatore che ha il profilo da Barcellona e credo che i blaugrana faranno il possibile per prenderlo. Le cose con questa crisi potrebbero anche cambiare ma non credo succederà. Il Barcellona vuole questo giocatore perché ha lo stile che piace alla società, alla stampa e ai calciatori". IL MILAN PIOMBA SU AREK MILIK: VAI ALLA NEWS >>>
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