"NEWS MILAN - Ariedo Braida, ex direttore sportivo del Milan all'epoca di Silvio Berlusconi, è intervenuto, oggi, in esclusiva, ai microfoni di 'Apericalcio', trasmissione in onda su 'TeleLombardia'. Queste le dichiarazioni di Braida:
calciomercato
Braida: “Donnarumma predestinato e Ibrahimovic campione. Sul mio futuro …”
Ariedo Braida, ex direttore sportivo del Milan, è intervenuto ai microfoni di 'TeleLombardia'. Queste le dichiarazioni dell'ex dirigente del Diavolo
"Su Gigio Donnarumma: "Donnarumma è arrivato al Milan che era ancora un ragazzino, è sempre stato un predestinato. Sembra giochi da una vita e ha solo 21 anni. Non voglio insegnare niente a nessuno ma se il Milan vuole diventare grande deve partire da punti fermo e lui lo è. Ha grandi qualità e il Milan non può permettersi di perderlo. Vero è che ci sono anche aspetti economici e finanziari”.
"Su Zlatan Ibrahimovic: “Se è giusto tenere Ibra? Dico solo che Ibra è un campione e di campioni ce ne sono pochi. Il resto immaginatevelo voi...”.
"Su Lautaro Martínez al Barcellona: "Conoscendo l’ambiente lui ha il profilo adatto al Barça. Penso sia seguito e ambito dal club. Pierre-Emerick Aubameyang al suo posto? Fa tanti gol, ed è quello che deve fare l’attaccante. Lui lo fa da tanti anni ed è un giocatore importante. Oggi è difficile segnare sempre e chi lo fa è merce preziosa”.
"Sul suo futuro: "Se qualcuno avesse bisogno sono qua, ma non ho bisogno io di propormi a nessuno. Devo guardare al futuro, non penso al passato. Penso di poter dare ancora qualcosa al calcio che è la mia grande passione, se qualcuno avrà bisogno di me e del mio apporto farò sempre al meglio il mio lavoro".
"Sul suo futuro al Milan: "Non posso dimenticare il mio passato ma il Milan farà la sua strada, ci sono ragazzi giovani e bravi come Paolo Maldini e Zvonimir Boban, che impareranno ancora a cui auguro il meglio perché io e la mia famiglia siamo tutti milanisti”. Ecco, intanto, sul fronte mercato, l'idea di Maldini e Boban per rinnovare il contratto di Ibrahimovic: continua a leggere >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA