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Massimiliano Allegri (allenatore Juventus) | Serie A News (Getty Images)
Intervistato dai microfoni di TMW Radio, Massimo Brambati ha parlato della Juventus e delle sanzioni contro i bianconeri: "Da quando si è scatenata questa vicenda, dico solo una cosa: il campionato non è stato regolare. E' stato regolare per una parte, negli ultimi 4 mesi no. La giustizia sportiva ha bisogno di essere riformata. Certe decisioni e sanzioni vanno applicate a bocce ferme, non puoi inquinare un movimento sportivo. Giusto il parere di Malagò, che dice che bisogna riformare e anche essere celeri".
L'ex giocatore ha poi continuato: "Abbiamo fatto ridere il mondo davvero con questa vicenda. A oggi, con la Juventus potenzialmente sul campo seconda, i giocatori potrebbero richiedere dei premi a fine anno al club, anche se la classifica dice che è settima. E la stessa cosa potrebbe fare il Milan con i suoi giocatori, dicendo che non sono realmente arrivati quarti ma così solo per la penalizzazione della Juventus. Se la Juve ha sbagliato vanno date delle sanzioni, ma che siano eque. Ci devono essere regolamenti che vanno scritti. Le plusvalenze non sono regolamentate ma Abete nel 2005 avvertì di questa situazione".
Infine, Brambati ha concluso: "Nessuno però si è mai preso la briga di farlo. Poi però aggiungo: se la proprietà ha voglia e la possibilità di spendere, meglio che lo faccia ora. Se vuole far tornare la Juventus a certi livelli, deve resettare tutto e scegliere gli uomini giusti da mettere nelle posizioni giuste. A partire da Calvo, che è stato sempre nel marketing e non può fare il direttore generale. E poi l'allenatore. Non è più credibile di fronte ai giocatori. O cambi 20 giocatori o il tecnico. Forse la Juve ora non vuole cambiare né uno né l'altro, ma meglio spendere ora e cambiare". LEGGI ANCHE:Dalla Francia: "Anche il Milan su Thuram" >>>
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