Su Sinisa Mihajlovic: "Non ho avuto l'onore di conoscerlo di persona perché andai via due giorni prima che arrivasse. Mi spiace molto di questo. A Bologna le cose erano iniziate molto bene, poi arrivò Pippo Inzaghi che fece altre scelte. Volevo giocare e accettai l'offerta dell'Udinese. Però ricordo che da Costa mi aveva consigliato di aspettare, l'avessi fatto mi sarei trovato con Mihajlovic che poi ha fatto benissimo".
Se è vero che Gasperini è un sergente di ferro: "Non è vero! Sì, fa lavorare tanto per inculcare il suo gioco che richiede un livello fisico al top. Gli allenamenti erano duri ma dopo le difficoltà iniziali ti abitui e ti dà una forza fisica e mentale incredibile. Poi lui è un tipo scherzoso che dà tanta libertà ai giocatori, non entra mai nello spogliatoio. Ha l'etichetta di essere serio ma non è così. Ricordo che dopo una bella partita contro il Chievo ci pagò la cena senza venire al ristorante per farci stare insieme tra compagni di squadra. Esternamente può apparire un sergente di ferro, ma dall'interno è diverso. Ricordo che arrivò a ottobre 2014 e fino a gennaio non avevo mai giocato, mi stava formando, poi all'improvviso mi disse 'è arrivato il tuo momento'".
© RIPRODUZIONE RISERVATA