Ibrahimovic si espone: “Lindelof al Milan? Non si sa mai, lui è fantastico”

Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird per il Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di 'TV4', nota rete televisiva svedese, in occasione dell'inaugurazione del suo nuovo centro padel a Sollentuna, esponendosi sul possibile arrivo in rossonero di Victor Lindelof. Ecco, dunque, le sue parole in merito.

Calciomercato Milan - Lindelof idea viva: Ibrahimovic tiene aperta la porta

Sulla possibilità di convertire i campi da padel in piccoli campi da calcio: "Ho una visione in cui voglio cambiare il calciatore individuale svedese. Per fare ciò, devo dargli una piattaforma per un allenamento e un gioco che sviluppi il giocatore. Sono sicuro al 100% che tra cinque o dieci anni cambierò i giocatori di calcio svedesi".

Sul CT della Svezia, Jon Dahl Tomasson: "Sono positivo. Abbiamo un nuovo allenatore, dobbiamo dargli il tempo di portare la sua idea, la sua visione, la sua identità in Nazionale. C'è una nuova generazione nella Nazionale che attualmente è mescolata con alcuni giocatori esperti. Quello che deve fare è mettere insieme tutto e inserire tutto. I CT hanno il lavoro più difficile. Hanno questi brevi incontri e devono mettere insieme una squadra in pochi giorni e poi tutti si aspettano risultati in due, tre partite. Quello che deve fare è seguire la sua visione, la sua idea e non discostarsi da essa se traballa un po'. Arriverà, ci vuole pazienza.

Sullo stile di gioco di Jon Dahl Tomasson: "Va bene, osa. Arriva con la sua idea, osa e vuole farla emergere attraverso i giocatori che ha. È un po’ insolito e nuovo per la Svezia.

Sul possibile arrivo al Milan di Victor Lindelof: "Ci sono molte voci che circolano. Questa voce è più diffusa perché io sono svedese e Lindelöf è svedese. È un giocatore fantastico. Penso che stia facendo bene allo United. Abbiamo molti buoni giocatori in quella posizione. Non so cosa vuole fare lui. Probabilmente puoi chiederglielo. Se siamo lì? Non si sa mai. Cosa vogliamo? Vogliamo molto. E lavoriamo per questo". LEGGI ANCHE: Milan, serve tempo o bisogna vincere subito? Una comunicazione contrastante