INTERVISTE

Milan, ecco Pavlovic: Stojkovic (CT Serbia) ne svela caratteristiche e retroscena

Daniele Triolo Redattore 
Dragan Stojkovic, C.T. della Serbia, ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport' di Strahinja Pavlovic, nuovo acquisto del Milan. Le dichiarazioni

Dragan Stojkovic, Commissario Tecnico della Serbia, ha parlato di Strahinja Pavlovic, prossimo colpo di calciomercato del Milan, a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni sul classe 2001 che ha allenato agli Europei.

Calciomercato Milan - Le confessioni alla 'rosea' di Stojkovic su Pavlovic

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Sul giocatore: «Pavlovic non è un semplice difensore, è un guerriero. Sarà un gran colpo per il Milan».

Sul trasferimento in rossonero: «Non sono sorpreso. Vi racconto un aneddoto di questa estate, così capite il perché».

Sull'aneddoto che lega Pavlovic al Milan: «In Germania, durante l’Europeo, Pavlovic mi ha chiesto un consiglio per il suo futuro. Strahinja mi disse che avrebbe potuto scegliere tra diversi club di Premier e il Milan in caso di addio al Salisburgo».

Sul consiglio che ha dato al giocatore: «A Pavlovic dissi più o meno così: se puoi scegliere, vai al Milan. È un top club e la Serie A è l’università per un difensore. Lui la pensava esattamente come me, aveva in testa una esperienza in Italia. Sono sempre contento quando un giocatore della mia Nazionale approda in una grande società, ma nel caso di Strahinja lo sarei anche di più».

Sulla storia di Pavlovic: «Conosco i sacrifici che ha fatto in questi anni, soprattutto quando giocava pochissimo in Francia e in Belgio. Io lo convocavo lo stesso e venivo anche criticato per questo. Ma sapete come sono fatto: se un giocatore mi sembra forte, vado avanti per la mia strada. E Pavlovic ha tutte le caratteristiche del grande difensore, a partire da un carattere immenso».


Sulla migliore qualità di Pavlovic: «Alla stazza imponente abbina una notevole elevazione, preziosa in entrambe le aree, e un passo veloce. È bravo a difendere a campo aperto. E poi è mancino: non sono tanti i centrali giovani, di livello e di piede sinistro. Pavlovic è uno di questi e prenderlo è un affare».

"Samardzic? Non mi stupisce l'interesse del Milan. Su Jovic ..."

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Su Pavlovic che gioca braccetto a sinistra nella difesa a tre in Nazionale mentre nel Milan giocherebbe a quattro: «I giocatori forti funzionano in qualsiasi assetto. Pavlovic per rendere al massimo dovrà giocare semplice. Lo dico sempre anche a lui: “Strahinja, se giochi semplice sei il migliore”. È giovane, ha ampi margini di crescita e al Milan si completerà».

Sul giocatore al quale lo paragonerebbe: «Da noi è soprannominato il Briegel serbo».

Su un eventuale consiglio che darebbe a Pavlovic nell'avventura nella Serie A italiana, avendo lui giocato nel Verona nella stagione 1991-1992: «Il Milan è la storia e giocare con la maglia che un tempo è stata di Baresi, Maldini e Costacurta è una grande responsabilità. Pavlovic è pronto per questo salto perché, al di là delle qualità tecniche, è serio e concentrato sul calcio. In campo è un vero guerriero, è un po’ come giocasse con due cuori. Non ti lascia mai solo».

Sull'interesse del Milan per un altro serbo, Lazar Samardzic dell'Udinese: «Non mi stupisce l’interesse del Milan. Lazar è protagonista in Serie A con l’Udinese, le sue qualità le conoscete. Samardzic possiede un talento cristallino e sono convinto che in un top club si esalterebbe ancora di più. Presto o tardi, ci arriverà. Vedremo …».

Su Luka Jovic, centravanti serbo del Milan: «All’Europeo ha segnato un bel gol, però non conosco ancora con esattezza quale sarà il suo futuro». LEGGI ANCHECalciomercato Milan – Le condizioni per mettere le mani su Samardzic >>>