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Milan, senti Zola: “Rashford o Walker? Vi presento io i due inglesi”

Calciomercato AC Milan Rashford Walker Zola intervista Gazzetta
Gianfranco Zola, ex attaccante in Serie A e in Premier League, così su Marcus Rashford e Kyle Walker, obiettivi di calciomercato del Milan
Daniele Triolo Redattore 

Gianfranco Zola, ex attaccante di Cagliari, Napoli, Parma e Chelsea, nonché della Nazionale Italiana, ha parlato di Marcus Rashford (Manchester United) e Kyle Walker (Manchester City), obiettivi del Milan in questo calciomercato invernale, in un'intervista esclusiva per 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Milan, Zola parla di Rashford e Walker alla 'rosea'

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Su Rashford attaccante utile per il Milan: «Parlare di Rashford per me è ... un tasto dolente perché, fin da quando era ragazzino, l’ho sempre reputato un giocatore forte, uno capace di fare la differenza. Un po’ invece mi ha deluso perché poteva dare molto di più: ha alternato grandi stagioni, come quella di due anni fa, a stagioni deludenti come la scorsa. È stato parecchio incostante».


Su cosa potrebbe dare il numero 10 dei 'Red Devils' al Milan: «Lui è sicuramente veloce e forte tecnicamente. In Italia potrebbe avere un rendimento importante, ma dipende da lui: per me da anni poteva essere l’MVP della Premier e invece non lo è mai stato».

Su Zlatan Ibrahimović che ha detto come Rashford possa fare la differenza in tutti i ruoli dell'attacco: «Vero, ma lui dà il massimo a sinistra: è quella la posizione nella quale ha giocato di più con lo United. A destra in questi anni lo hanno utilizzato di meno, mentre il ruolo di centravanti qualche volta in più l’ha fatto. A sinistra il Milan ha Rafael Leão, e quindi Rashford potrebbe essere la sua alternativa, oppure potrebbe agire da numero nove. Tecnicamente è bravo, tatticamente è intelligente e con la sua rapidità può attaccare bene lo spazio: eventualmente dipenderà dalla sua disponibilità ad adattarsi a un ruolo che richiede concentrazione e un po’ di tempo per capire i movimenti».

Su Walker che ha recitato un ruolo chiave al City in questi anni: «Parlare di Walker è come scoprire l’acqua calda. Si tratta di un calciatore fisicamente di altissimo livello e da questo punto di vista anche in Serie A potrebbe fare la differenza. Arriverebbe da un torneo che a livello fisico è il più impegnativo d’Europa e quindi sarebbe un difensore capace di avere un grande impatto. Chiunque lo prenda, farà un grande affare».

"Rashford poteva dare di più. Walker? Parlano i trofei. Anche se ..."

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Su dove vede più Walker nel Milan di Sérgio Conceição, se a destra o al centro della difesa: «Il suo ruolo naturale è quello di esterno destro nella difesa a quattro o di laterale sempre da quella parte nel 3-5-2. Con Pep Guardiola ha fatto pure il marcatore di destra nella linea a tre, ma in quella posizione non puoi mai distrarti e lui a volte nella marcatura sui piazzati ... si dimentica l’uomo sul secondo palo. Da difensore centrale nella linea a quattro credo non si troverebbe bene. Per questo lo vedo meglio come terzino».

Su Walker leader carismatico: «Assolutamente. Per lui parlano i trofei che ha conquistato con il City avendo sempre un ruolo di primo piano nella squadra e nello spogliatoio. Non dimentichiamoci che è anche titolare in nazionale. È uno che spinge tanto: la fascia la percorre parecchie volte e piazza buoni cross o arriva alla conclusione».

Sul Milan tra Rashford e Walker: di chi avrebbe più bisogno? «Questo tipo di valutazioni spettano ai dirigenti rossoneri, che conoscono bene le richieste di Conceição e le necessità della squadra, non al sottoscritto. Mi limito a dire che siamo di fronte a due calciatori di grande livello, due elementi che in Italia potrebbero dare il loro contributo anche a un club importante come il Milan. Anzi, che potrebbero fare la differenza». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, Tomori alla Juventus? Ecco chi arriva al suo posto >>>

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