Sul perché vale 50 milioni di euro: «È forte fisicamente, tecnico e maturo. In Europa, di punte così, ce ne sono poche. A Lipsia è cresciuto in modo esponenziale diventando più concreto nelle scelte di gioco. Un’altra qualità che lo contraddistingue è la velocità».
Su Sesko che ha anche colpi da numero 10: «Si riferisce al gol contro la Svezia nel 2022, immagino. Un pallonetto incredibile, un gol spettacolare. Benjamin rappresentata una minaccia costante per gli avversari, indipendentemente dalla squadra in cui gioca ...».
Sul Milan interessato a Sesko: «Non è una domanda per me. Mi spiego: sono contento di come stia crescendo a Lipsia e in generale come calciatore. È proprio per questo che sta diventando sempre più importante anche per la Slovenia».
Sul vedere bene o meno il giocatore in rossonero: «La questione è se deciderà se cambiare club. Ciò che posso dire con certezza è che chiunque lo prende fa un affare. Sesko non è uno che delude».
"Se ricorda Ibrahimović? Dico che ..."
—Sul possibile tridente al Milan con Leao e Pulisic: «So dove vuole arrivare, ma posso dire solo che Benjamin è un ragazzo umile, rispettoso e con un’incredibile voglia di migliorarsi. Non esce dal campo se non ha completato un esercizio. Non mi sorprende che il Milan e altri club europei siano interessati».
Su Sesko meglio come prima punta o in tandem con altri: «Eccelle in entrambi i casi, è un lavoratore ambizioso. Durante le gare di qualificazione, ad esempio, ha fatto benissimo con Andraž Šporar. Ha 20 anni, ma con la maturità di un trentenne».
Sulla prima convocazione di Sesko in Nazionale: «Come dimenticarla. Aveva ancora 17 anni, pochi giorni prima della maggiore età. A giugno 2021 gli ho regalato qualche minuto contro la Macedonia. Da un lato ci sono le sue qualità tecniche innegabili, dall’altro le sue doti umane. L’ha dimostrato ovunque. Sesko è nato in un contesto umile, si è sacrificato molto. Se continua così potrà scrivere una storia bellissima».
Sulle chance della Slovenia agli Europei: «Siamo fieri del nostro percorso, ma appartiene al passato. Con Serbia, Inghilterra e Danimarca non siamo i favoriti, lo sappiamo, ma avremo voce in capitolo. E daremo tutto».
Su Sesko che può ricordare Zlatan Ibrahimović: «Ricorda ... Benjamin Sesko. Un ventenne che sta facendo passi da gigante nel calcio europeo. Spero rimanga così com’è, spontaneo e genuino. Paragonarlo ad altre punte non mi sembra corretto». LEGGI ANCHE: Calciomercato - Un super attaccante al Milan grazie a Ibrahimovic? Il punto >>>
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