NEWS MILAN - Hakan Calhanoglu si prepara alla ripresa di Serie A e Coppa Italia, questo ultimo frammento di stagione da giocare con il Milan in attesa della prossima e dei possibili cambi tra campo e dirigenza. Il centrocampista turco, ai microfoni di 'BEIN SPORTS', ha parlato di Zlatan Ibrahimovic, dello stato di salute di Fatih Terim, ma soprattutto del suo futuro.
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Calhanoglu: “Vorrei giocare nel Galatasaray, su Ibrahimovic…”
MILAN NEWS - L'intervista completa rilasciata da Hakan Calhanoglu. Il centrocampista ha parlato di Fatih Terim, di Ibra, ma soprattutto del suo futuro
Sul Galatasaray: "È una passione che viene da mio padre, dalla mia famiglia, quella di essere un tifoso Galatasaray. Hagi? In un club come il Galatasaray, vivere l'orgoglio del numero 10 con quella gloriosa maglia è speciale. Spero che un giorno sarò come lui".
Su Terim: "Abbiamo parlato con l'insegnante Fatih in vacanza. Siamo molto amici. Qui rispettano molto il tecnico turco. Posso dire che ha lasciato un segno qui. Quando dici "Fatih Terim", dicono subito "L'Imperatore!". Questo è un orgoglio sia per me che per la Turchia. Con Gattuso ne parlavamo molto. Tutti ne parlano e pensano bene di lui. Anche a Firenze lo adorano".
Su Ibrahimovic: "Non è un nuovo giocatore per il Milan. È una stella mondiale e un giocatore molto esperto. È la nostra stella. Ci ha aiutato sotto tutti gli aspetti; con la sua esperienza, ambizione di gioco, mentalità, aiutandoci fuori e dentro al campo. Tutti vedono Zlatan come uno dall'ego enorme. Penso che non ci sia ego, é una persona molto disponibile. E' molto simpatico e dallo scherzo facile. É molto divertente passare del tempo con lui. Chi tifa Zlatan in Turchia? Tra i colori della squadra c'è il giallo. Domani mi dirà "Hai detto il giallo". Non posso fornire ulteriori dettagli. Dato che rido così, puoi capire.
Sulla nazionale turca: "Abbiamo giocatori molto bravi, molto bravi in questa generazione. Abbiamo giocatori di talento ed esperienza. Giocano senza paura. Merih e Cengiz in Italia, Yusuf e Zeki stanno giocando in Francia. Stiamo facendo esperienza ogni giorno. Ci sono Emre e Burak che ci aiutano sempre. Nel torneo, abbiamo già dimostrato come possiamo competere contro i grandi paesi e abbiamo finito bene il torneo. Abbiamo una squadra nazionale molto forte".
Su Euro 2020: "Da un lato, ero triste, dall'altro felice. D'altro canto, avevamo molti giocatori infortunati. Merih (Demiral), Abdülkadir (Ömür), Cenk Tosun ... Sono molto felice per loro. Io ho vissuto l'esperienza nazionale un volta, voglio che anche loro la vivranno. Questa squadra è una squadra molto bella. Mi diverto ogni volta che vado nella Nazionale. Sono molto contento per loro".
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