INTERVISTE

‘Air’ sbarca in Italia. Cardinale: “Il Milan ne trarrà grandi benefici”

Francesco Aliperta

Gerry Cardinale ha parlato a margine dell'uscita nelle sale italiane di "Air", film statunitense finanziato da RedBird

Dopo la prima uscita negli Stati Uniti, anche in Italia arriva "Air - La Storia del Grande Salto", film prodotto da Artists Equity, progetto fondato nel 2022 da RedBirdCapital di Gerry Cardinale. Proprio l'attuale proprietario del Milan ha commentato l'arrivo del film nelle sale italiane.

"Mentre stiamo andando sempre più velocemente verso tecnologie che cambiano i modelli di consumo dei contenuti da parte dei fan, questo film è una perfetta rappresentazione della convergenza tra sport, media e cultura, i miei tre anelli del Diagramma di Venn, alla base del mio modo di investire".

Cardinale ha poi proseguito: "Non si può aspettare che il cambiamento si manifesti, ma bisogna andarlo a cercare molto prima. C'è un ruolo da svolgere per i capitali istituzionali e per le esperienze nella costruzione di business come la nostra. Non si tratta solo di portare capitali e di far crescere i ricavi, ma di mettere le nostre competenze al servizio di partnership che sappiano anticipare il futuro".

I club sportivi come aziende di cultura

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Incalzato da una domanda che vede i club sportivi come "aziende di cultura", invece, il proprietario rossonero ha risposto: "Lo sport oggi è una sola gamba dello sgabello, che non è sufficiente per evitargli di cadere. Da qui la ricerca di nuovi modelli, che contribuisco a costruire, per ridurre il divario. Sono convinto che anche il Milan potrà trarre grandi benefici da questa visione e dal nostro impegno, è in atto nello sport e nei media una grande frammentazione che crea spazi ".

Infine, Cardinale ha concluso: "Quando si guarda alla monetizzazione della proprietà intellettuale, ciò che auspico è la transizione da una cultura di intermediari ad una cultura di proprietari. Ed è qui che il nostro capitale entra in gioco, in collaborazione con i veri creatori di contenuti. Lo abbiamo fatto con Lebron James e Maverick Carter attraverso la loro società Springhill, con Dwayne Johnson e Dany Garcia nella XFL e adesso con Ben Affleck e Matt Demon in Artists Equity. Ora, tutti i pezzi frammentati di proprietà intellettuale, che si tratti di una squadra, di una lega o di un individuo, hanno un potenziale da sbloccare per realizzare il loro vero valore". Champions, Milan-Napoli: la strana convinzione di Savicevic >>>