Kakà e Maldini fenomeni, non per Caressa: ecco il dibattito con Zazzaroni

Discussione a Deejay Football Club di questa mattina tra Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni sui “fenomeni” del calcio. I giornalisti hanno parlato della parola “fenomeno” e di quanto sia utilizzata in maniera eccessiva in questo momento. I due, poi, sono andati su giocatori specifici parlando di tantissimi ex Milan, come Maldini, Kakà, Ronaldinho, Gullit e Van Basten. Ecco il parere di Zazzaroni e Caressa.

Milan, Maldini e Kakà fenomeni? La discussione tra Zazzaroni e Caressa

Il primo a parlare è Caressa: "Sento parlare di fenomeni, poi gli vedo fare delle cose durante le partite… Negli anni 90 uno come Openda non avrebbe mai giocato in una squadra. Tecnicamente ha fatto delle cose con il Real Madrid ha sbagliato dei gol clamorosi, ha calciato malissimo. L’utilizzo della parola “fenomeno” secondo me è un po’ eccessivo in questo momento. Io di fenomeni in tutta la carriera ne avrò visti 3 o 4. Allora, mettiamo: Maradona, Baggio, Ronaldo, Crujiff anche se l’ho visto poco, Cristiano Ronaldo e Messi sono due fenomeni, ci puoi mettere Totti come fenomeno, Del Piero se vogliamo allargare a due italiani in più perché siamo italiani".

Zazzaroni chiede un parere su Iniesta. Ecco la risposta di Caressa: "E’ un giocatore fortissimo, fortissimo, forse anche Iniesta è un fenomeno. Gullit per esempio secondo me non è stato un fenomeno. Van Basten sì ma durato poco. Batistuta giocatore fortissimo ma non è stato un fenomeno, Zico uguale. Platini fenomeno".

Zazzaroni: "Invece Kakà". Caressa è lapidario: "Non fenomeno". Stessa cosa per Ronaldinho. "Non fenomeno. No, non fenomeno. Giocava spesso per sé stesso. Divertentissimo, spettacolarissimo. Fenomeni stiamo proprio su un altro pianeta. Ecco, Mbappé fenomeno. Il livello di Mbappé sono Cristiano Ronaldo, Messi e Maradona. Maradona forse è nella categoria dei marziani, è unico e solo chi l’ha visto giocare può capire. Poi ci sono tanti campioni, ma fenomeni sono quei 3/4".

Caressa su Maldini: "Paolo è uno straordinario campione, ma non lo puoi considerare un fenomeno". LEGGI ANCHE: Milan-Empoli, le probabili formazioni. Pioli prepara la rivoluzione

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