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Samu Castillejo (attaccante AC Milan) | AC Milan News (Getty Images)
"ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - Samu Castillejo, classe 1995, esterno offensivo spagnolo del Milan, ha parlato in esclusiva ai microfoni di 'DAZN'. Queste le dichiarazioni integrali di Castillejo.
""Il mister già dal primo giorno che sapevamo il rivale ci ha detto che era una squadra tosta, la più forte d'Irlanda. Fanno un bel calcio e sarà difficile".
""Ho avuto l'opportunità di giocare, sul campo del Cagliari, la prima partita di Zlatan Ibrahimović. Da lì è cominciato tutto. Ho fatto un cambio per me, ma anche per tutta la squadra. Sono andati via giocatori, sono arrivati giocatori nuovi. Chi mi conosce sa che non lascio una squadra senza lasciare in alto il mio nome. Quindi ho lavorato in silenzio, mai detto una parola fuori posto, mai detto niente ad un compagno. Sono sempre stato corretto al mio posto, la mia opportunità è arrivata e ho fatto bene".
""Mi ricordo dopo la prima partita di Cagliari, dove abbiamo vinto, mi ha detto delle parole belle. Mi ha detto che non vedeva l'ora di darmi l'opportunità di far vedere il giocatore che ero. E' un mister che parla tantissimo, è sempre vicino al giocatore. Pure quando sei in vacanza ti scrivi come stai, come ti senti. Per un giocatore fa tanto bene, si sente protetto dal suo mister. Sa che il mister ci tiene. Quando vedi che il tuo mister ci tiene così, dai di più sul lavoro. Se mi mandava whatsapp in vacanza? Sì, lui è un allenatore molto, molto vicino. Ci tiene ai suoi giocatori, si prende cura di loro. Al di là di essere un bravo allenatore, che ha cambiato la mentalità di questa squadra, è una grande persona".
""Lui parlava tantissimo, fuori, in allenamento, nelle partite. E' un giocatore che tiene tanto a questo club, che ha dato tanto a questo club e che darà ancora tanto anche quest'anno. Perché è un campione, ha voglia di vincere, anche in allenamento. Quello ti fa tirare fuori il meglio di te. Con lui non si può sbagliare. Se sbagli un passaggio in allenamento, sbagli un dribbling, un cross, hai dietro Ibra. Giochi con la pressione che hai di fianco un campione e dai il meglio di te. Eravamo tutti sicuri che avrebbe continuato con noi. Un anno con noi, soprattutto quanto vissuto nella stagione scorsa, è stato circondato da ragazzi umili che volevano lavorare. L'abbiamo accolto bene, in famiglia. Non c'erano dubbi che avrebbe continuato con noi. Se è mai uscito dalla chat di squadra? No".
""Bravo ragazzo, che è forte lo sapevamo tutti. L'avevamo visto giocare a Brescia. L'anno scorso aveva fatto una bella partita contro di noi. Anche in allenamento ha voglia di dimostrare. Bravo ragazzo, è umile".
""Anche lui bravo ragazzo. Lo conosco da quando ha praticamente 10 anni. Famiglia utile, siamo cresciuti nello stesso quartiere, molto molto vicino. Due giocatori di Málaga in un club come il Milan, mai successo. Lo aiuto in tutto quello che posso, a partire dalla lingua. Se posso dare una mano ad un compagno, volentieri".
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