Cesare Casadei, centrocampista del Chelsea in prestito al Reading, si è raccontato a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola
Cesare Casadei, classe 2003, centrocampista del Chelsea che, in questa stagione, ha giocato in prestito nel Reading (Championship inglese), è uno dei punti di forza della Nazionale Italiana Under 20 ai Mondiali di categoria. Il giocatore, cresciuto nel vivaio dell'Inter, si è raccontato a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco alcune delle sue dichiarazioni più interessanti.
L'ex Inter Casadei in esclusiva per la 'rosea'
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Sui compagni in Nazionale: "Con Tommaso Baldanzi gioco da un paio di anni in Nazionale, ma conoscevo da tempo le sue qualità. Simone Pafundi? Ci alleniamo insieme da una settimana e ho visto cosa sa fare... tanta roba".
Sulla sua esperienza inglese: "Credo di aver fatto progressi, nell’ultimo anno sono cresciuto da ogni punto di vista. Metto sempre tutto quello che ho in allenamento, parlo spesso con i miei tecnici e chiedo consigli. In Championship ho trovato una realtà diversa, passare da un settore giovanile a una prima squadra è sempre un passo importante; non è semplice, ma ti fa crescere. Tra Inter e Chelsea sono stato fortunato, ho condiviso lo spogliatoio con tanti campioni e ho provato a prendere spunto da tutti. Mi viene in mente Thiago Silva ...".
"Magari diventassi come Milinkovic-Savic ..."
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Sulla valutazione 'monstre' dell'anno passato, 15 milioni di euro più 5 di bonus: "Ma questa valutazione non mi ha mai pesato, io mi concentro solo sul campo. Il mercato l’ho vissuto con serenità e pazienza, aspettavo che succedesse quello che è successo. Le cose che si dicevano sul mio conto non mi hanno mai toccato".