Fulvio Collovati, ex difensore di Milan e Inter, ha parlato di Hakan Calhanoglu, Franck Kessié ma non soltanto. Le sue dichiarazioni in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola.
INTERVISTE
Collovati: “Milan, per Kessié fai un’eccezione sugli ingaggi”
Fulvio Collovati, ex difensore di Milan e Inter, ha parlato di Hakan Calhanoglu, Franck Kessié ma non soltanto. Le sue dichiarazioni
Collovati sul suo trasferimento dal Milan all'Inter nel 1982: "Non lo feci per denaro, ma per necessità. Quando retrocedemmo la seconda volta Enzo Bearzot mi disse che avrei rischiato di perdere la Nazionale, perché gli impegni azzurri si sovrapponevano a quelli della Serie B. La Fiorentina mi offriva di più, io preferii guadagnare meno andando all'Inter. Hakan Calhanoglu ha fatto il contrario mi pare ...".
Collovati sul trasferimento di Calhanoglu dal Milan all'Inter: "Non capisco la scelta, visto che tra le due offerte c'è un milione di differenza. Restare nel club in cui si è affermato sarebbe stato saggio. E poi avrebbe giocato la Champions League anche in rossonero".
Collovati sul Milan che rischia di andare in Champions indebolito: "Non necessariamente. Il caso Atalanta dimostra che si può fare strada anche senza stipendi folli. Al Milan hanno scelto un modello che sposo in pieno e che dovrebbe essere da esempio. Poi è chiaro: bisogna valutare su chi investire di più a livello di ingaggio".
Collovati su Calhanoglu che evidentemente non rientrava in questa schiera: "Un ottimo giocatore, ma chi ti fa fare il salto di qualità sono i Franco Baresi e i Paolo Maldini ...".
Collovati su Franck Kessié: "Per quanto ha dimostrato in questi anni, specialmente nell'ultima stagione, uno sforzo economico per lui lo farei. Ha carisma, personalità, incide in zona gol ed un è dominatore. Con 2-3 giocatori validi al suo fianco, il Milan in mezzo è posto per i prossimi sei anni".
Collovati su Sandro Tonali: "È un profilo di prospettiva. Vale la pena investire su di lui, anche per non commettere gli errori del passato. Penso a Manuel Locatelli, a Bryan Cristante, a Matteo Pessina: oggi tutti protagonisti in Nazionale. Tonali non è cresciuto nel Milan, ma non va lasciato andare".
Collovati sul riscatto di Fikayo Tomori per 28 milioni di euro: "Mossa corretta. Non ci sono molti centrali capaci di difendere come lui. Il club ha speso per il cartellino, ma senza fare pazzie per lo stipendio. Questa è una strada".
Collovati su chi potrà prendere il posto di Calhanoglu nel Milan: "Intanto occorre dare continuità e il ritorno di Brahim Díaz va benissimo. Poi vedo bene Hakim Ziyech: esperienza per la Champions".
Collovati su dove deve investire di più il Milan: "Serve un altro centravanti. Olivier Giroud e Zlatan Ibrahimovic non possono bastare per una stagione da Milan. Io non sottovaluterei Roman Yaremchuk: a Italia 90 Tomas Skuhravy impressionò con la Cecoslovacchia e il Genoa lo acquistò, assicurandosi una valanga di gol". Intanto Giacomo Tedesco ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni di Calhanoglu e non solo.
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