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Intervenuta ai microfoni di 'Radio Rossonera', Monica Colombo, giornalista del 'Corriere della Sera', ha rilasciato delle dichiarazioni sul Milan.
Su cosa ha avuto il Milan in più rispetto alle altre avversarie: "A mio avviso ha avuto una continuità di rendimento che sembra un elemento scontato ma il plus per il Milan è stata la duttilità di Pioli a contemplare diversi moduli o schierare all’occorrenza dei giocatori in altro ruolo e penso a Kessie nel ruolo di trequartista o Kalulu che è stato schierato come centrale dopo che negli anni passati era stato schierato un po’ più da laterale, che hanno fatto la differenza. Questo è stato un elemento che è andato a beneficio del Milan. Se guardiamo le difficoltà dell’Inter perchè si è manifestata scarsa disponibilità di Simone Inzaghi a cambiare modulo. Eppure il Milan in questa stagione ha avuto tanti infortuni, tante assenze, spesso concentrate nello stesso reparto come quando erano fuori Ibra e Giroud insieme o Kjaer con altre lacune nel reparto arretrato”.
Colombo sul futuro di Ibrahimovic: "Io credo che sarà ancora a Milano ma se voi mi chiedete se sarà come giocatore o come dirigente, francamente è ancora prematuro perché non credo che sarà una decisione che il Milan farà cadere dall’alto. Nel senso che neanche Ibra deciderà da solo senza consultarsi con Maldini e il resto della dirigenza. Credo che insieme prenderanno la decisione migliore. In base a quelle che sono le sue ultime dichiarazioni, il desiderio di abbandonare il campo nell’immediato non penso ce l’abbia. Il legame con il Milan è talmente forte che a Milano mi sembra destinato a rimanere. Conoscendo un personaggio come lui che vede il lavoro come un valore totalizzante, è per certi versi comprensibile il suo panico pensando di smettere. Ma non è detto specie se la Svezia riuscirà ad andare avanti e parteciperò al Mondiale, è ovvio che lui avrà una grande spinta a stare ancora in campo".
Su Kessié: "Mi sembra una brutta figura verso se stesso, verso un pubblico che comunque gli ha voluto bene. Dopo Donnarumma e Maignan l’anno scorso il popolo rossonero si strappava i capelli ma per come sono andate le cose con Maignan che non solo è un grande portiere ma non lo ha fatto assolutamente rimpiangere ed è stato uno degli elementi di forza di questo Milan. La vita continua. La cosa migliore sia proprio quella che hanno scelto Maldini e Massara cioè di dare la linea finchè il giocatore venga sempre impiegato affinchè tutte le parti in causa traggano tutto il beneficio possibile fino a fine maggio e poi ciascuno per la propria strada”.
Colombo sul mercato: “Assolutamente. C’è già una programmazione, c’è una maggior unità d’intenti tra tutti i componenti societarie e di proprietà perchè quello che è stato il lavoro dell’area tecnica, non sempre può aver avuto il pieno e completo appoggio o gradimento della proprietà perchè in determinati frangenti ci sono state diverse opinioni sulla linea da seguire. La bontà del lavoro è stata certificata e confermata da quella che è la posizione di classifica. Quindi il fatto che ora si programmi è solo positivo perchè comunque, al di la di quello che sarà il futuro di Ibra, comunque anche Giroud non è un teenager. È normale che il Milan si guardi in giro e ponga le basi per l’arrivo di un attaccante e nella stessa direzione va la trattativa avviata, anche se non conclusa, con Renato Sanches per sostituire Kessie”. Milan, le top news di oggi: Ibra, futuro in dirigenza? Ultime su Berardi.
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