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Alessandro Costacurta, ex difensore del Milan (credits: GETTY Images)
Alessandro Costacurta, ex difensore del Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. In primo piano ovviamente la sfida di questa sera contro il Liverpool: "Ottavi di finale? Il Milan può vincere, specie se il Liverpool confermerà un ampio turn over: così diventa una squadra terrestre. Lo stesso servirà una prestazione top da parte del Milan: penso soprattutto a difensori centrali ed esterni. Fondamentali saranno i raddoppi e tutti dovranno partecipare, centrocampisti ed esterni alti compresi".
Il Milan è già competitivo per i vertici europei?
«Non sono ancora pronti ma la base c’è, eccome. Gli schiaffoni presi in casa con il Porto sono serviti per capire dove migliorare e subito dopo, a Madrid, sono stati eccellenti: una dimostrazione di superiorità simile era insolita anche per il mio grande Milan. Abbiamo vinto tantissimo e fatto grandi imprese in trasferta ma poche volte con una simile autorevolezza. Ecco, sono ammirato dalla capacità di questi giovani di apprendere dall’errore».
Cosa serve per il prossimo step?
«Andare avanti così. Le idee della società si sono sempre dimostrate giuste, anche quando parevano quasi incomprensibili. Nessuno conosceva Saelemaekers, in pochi avrebbero puntato su Diaz: oggi sono due giocatori di grande livello. Dimostrano di avere un’organizzazione all’avanguardia e di essere un club solido. Si vede nell’approccio come nella gestione delle difficoltà: quando sembrano affondare, rialzano la testa. Tra i meriti principali ci sono anche quelli di Pioli, uomo e allenatore sempre positivo e propositivo».
Cederà i suoi record di longevità a Ibra?
«Sarà lui a prenderseli…Per capire quanto sia stato determinante basta pensare a dov’era il Milan al momento del suo arrivo e dov’è oggi. Nessuno in A ha avuto un’influenza simile negli ultimi due anni, è fenomenale».
Tra i giovani per chi userebbe aggettivi simili?
«Tonali. Il più bravo e più vicino a diventare una star. Ho una passione per lui, ha compiuto un’evoluzione incredibile, oggi è l’anima del Milan. Per come spinge gli altri sembra il nostro Gattuso, in questa particolare attitudine conta quasi se non più di Ibra. E’ sensazionale». Intanto il Milan sul calciomercato pesca un nuovo talento dalla Francia.
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