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CALCIOMERCATO MILAN

Milan, Costacurta: “Fonseca? Preferivo altro. Ibra ha ragione su Zirkzee”

Allenatore AC Milan Costacurta intervista Fonseca Morata
Billy Costacurta, ex difensore del Milan, ha rilasciato un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport'. Fonseca, Morata e non solo. Il suo parere
Emiliano Guadagnoli Redattore 

Billy Costacurta, ex bandiera rossonera e storico difensore del Milan, ha rilasciato una lunga intervista a 'La Gazzetta dello Sport'. Sono tantissima gli spunti presi in considerazione dall'ex giocatore. Il suo pensiero su Fonseca, cosa migliorare in difesa, il mercato, Morata, Ibrahimovic e il futuro dei big. Ecco le sue parole sul Milan.

Milan, Costacurta: "Fonseca e Morata non mi entusiasmano". Ecco chi voleva

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«Non mi ha entusiasmato, ma al tempo stesso non mi va di criticare la decisione presa perché Fonseca è una brava persona e un professionista serio. Io avrei preferito un altro allenatore perché i tifosi avevano bisogno di qualcuno che li facesse... sognare. Ai miei tempi chi faceva sognare erano i calciatori che venivano acquistati, mentre ora i grandi colpi di mercato non sono possibili».


Sul profilo per la panchina e su chi avrebbe puntato

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«Su uno che ha il colpo di genio: Conte, De Zerbi o Sarri. Mi piace anche Thiago Motta che però da tempo aveva già preso una certa direzione. Per la filosofia del Milan riconosco che Fonseca sia la scelta giusta, il tecnico più allineato al nuovo corso. Il portoghese ha dimostrato di essere un buon allenatore, ma non so se riuscirà a riportare i rossoneri a vincere».

Il primo compito di Fonseca

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«Sistemare la fase difensiva. Un anno fa avevo detto che determinante sarebbe stato il rendimento dei due centrali e non è stato buono. Adesso ripeto la stessa cosa».

Costacurta sul rinforzare la difesa del Milan

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«Ho letto critiche per il mercato del Milan che non è ancora partito, non mi sento di condividerle. Alla fine delle trattative manca più di un mese e mezzo e il tempo c’è. Per ora bisogna applaudire l’Inter, che ha piazzato colpi importanti e intelligenti oltre a trattenere un top player come Lautaro, e aspettare le mosse del Milan. Per quanto riguarda la difesa, i centrali veramente bravi costano tanti soldi e non mi sembra che la politica del Milan, che io condivido in pieno, preveda un certo tipo di investimenti. Dovrà essere bravo Fonseca a migliorare il materiale a sua disposizione esattamente come hanno fatto Motta a Bologna con Calafiori e Allegri alla Juve con Bremer e Gatti».

Su Morata e Zirzkee

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«Mi piace la sua attitudine in campo: aiuta la squadra e fa tutto benino. Ammetto che non mi entusiasma e che ce ne sono di migliori, ma tra quelli che erano disponibili sul mercato, è sicuramente una buona scelta. Credo che possa aiutare il Milan e portare i gol che servono. Su Zirkzee sono d’accordo con Zlatan. E’ l’ora di finirla con i procuratori che vogliono influenzare le scelte di una società con commissioni astronomiche».

Sul nuovo ruolo di Ibrahimovic

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«Sinceramente adesso comincia a piacermi di più. Per un certo periodo non parlava e non ci metteva la faccia, mentre adesso... Al Milan serve uno che comunichi e lui lo fa bene».

Sui giocatori del Milan che hanno giocato all'Europeo

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«Leao ha giocato un discreto torneo ed è stato uno dei più positivi perché è cresciuto partita dopo partita. Questo è un segnale che ha la mentalità giusta, la prossima stagione migliorerà ancora. Theo non mi ha impressionato, Maignan è stato decisivo e Reijnders è stato importante».

Su Leao, Theo e Maignan, che per Ibra sono incedibili

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«Ha ragione. Sono i tre giocatori più internazionali e l’obiettivo deve essere quello di aggiungerne altri, magari facendoli crescere stagione dopo stagione». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Calabria via? Spunta un nome clamoroso: l'ipotesi

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