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Michele Criscitiello (CEO 'SportItalia') critico nei confronti del Milan | AC Milan News (Getty Images)
Michele Criscitiello, noto giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni negli studi di 'Sportitalia', nel corso del consueto appuntamento con la trasmissione 'SI Café', soffermandosi sul Milan e sulle parole di Zlatan Ibrahimovic nel corso della conferenza stampa odierna al fianco dell'allenatore Paulo Fonseca. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
"Il Milan per me così non va lontano. Le parole di Ibrahimovic di questa mattina fanno capire che Ibrahimovic e il Milan stanno confondendo il progetto Under 23. Il Milan Futuro non può essere il Milan passato e neanche il Milan presente. Chi fa la seconda squadra deve capire che deve far giocare i calciatori che escono dalla Primavera, non vanno in prestito in altre squadre, ma crescono sempre in casa Milan. E sono i 2004, 2003, 2002… Ma il Milan non ha capito finora nulla di come deve fare la Serie C. Che tu mi prendi Origi e quindi lo scarto, o la minaccia… Non è quello il progetto Under 23, non è quello il progetto delle squadre B".
"Il Milan deve capire che Ibrahimovic non può permettersi di dire una cosa del genere in conferenza stampa con la minaccia ad Origi di andare a giocare a 4.5 milioni di euro di ingaggio in Serie C. E la Serie C questa cosa non la può permettere. E non la dovrà permettere. Così come il primo acquisto, che è stato un classe ’97 che giocava alla Giana Erminio. Ma ti sembra normale che il Milan deve fare un mercato con Origi e un ’97 dalla Giana Erminio? Il Milan deve fare la squadra B per cercare di far crescere quei talenti che non sono più Primavera, non sono pronti per la prima squadra e stanno nel mezzo". LEGGI ANCHE: Milan, Morata e un altro attaccante? L’indizio di Ibra: chi potrebbe essere? >>>
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