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Romelu Lukaku (attaccante Inter) | Serie A News (Getty Images)
Maurizio Crosetti, noto giornalista, ha pubblicato un editoriale sulle colonne de 'la Repubblica', soffermandosi in modo particolare sulla vicenda tra Romelu Lukaku e l'Inter. Di seguito le sue parole a riguardo.
"Lukaku «mai alla Juve, mai, mai, mai, mai» proclamò il belga, ed ecco che qualcuno ora si accorge che tra Torino e Milano ci sono appena 127 chilometri e tre autogrill, magari per brindare con un frizzantino e un camogli al nuovo eventuale contratto. Un po’ come quando Gonzalo Higuain, fresco del record di gol con il Napoli, assicurava che mai e poi mai eccetera, e sappiamo come finì, ma soprattutto dove. Cioè nella stessa squadra e nella stessa città che Fabio Capello indicava, da allenatore della Roma, come il motore del famoso “vento del gol” che tuttavia gonfiò proprio le sue vele nello spazio di una notte. E comunque, tornando a Lukaku: è costato due finali europee all’Inter, tra autoreti e gol incredibilmente sbagliati, è reduce da un’annata di marmo, eppure è uno dei must di questa strana estate".
"Mai, disse Maurizio Sarri, lui pure. E andò nello stesso posto di Capello e Higuain, accorgendosi dopo una manciata di settimane del madornale errore commesso, tecnico ma di più ambientale e psicologico, e alla fine umano. E come non ricordare le parole di Gigio Donnarumma, milanista dentro e fuori? Anche a lui bastò poco per cambiare colore e scegliere Parigi, c’è di peggio nella vita ma almeno tacere prima, evitando i proclami e le promesse che non si manterranno". LEGGI ANCHE: Milan, le ultime sulla situazione Morata >>>
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