Sul suo primo derby da avversario del Milan: «Come faccio a non ricordarmelo.... fui insultato per tutta la partita. Io lasciai il Milan da capitano e la fascia andò a Franco Baresi. Quel giorno feci finta di nulla, ma a 'San Siro' non è facile perché si sente tutto e poi, all’epoca, si potevano portare dentro pure gli striscioni .... Ma anche questo è il derby».
"Lasciai il Milan da capitano. Rimpiango il calcio di allora"
—Su chi sentiva di più il derby tra Inter e Milan tra i suoi compagni: «Quando ero al Milan, in un derby marcavo Alessandro Altobelli che poi mi sarei ritrovato per cinque anni come compagno all’Inter. Spillo era un grandissimo centravanti e tra noi non furono complimenti. Arbitrava Michelotti: lui a un certo punto fece un gesto e io - le devo dire la verità - esagerai nel buttarmi a terra e fu espulso. Tutt’ora, a distanza di quarant’anni, me lo rinfaccia .... Tu dimmi un po’».
Sulla pressione di 'San Siro' nel derby di Milano: «Oggi non è più così. Prima il pubblico era impietoso e intransigente: bastava sbagliassi la prima partita e venivi marchiato, mentre ora i giocatori si aspettano di più. Ed è giusto che sia così, si intenda, ma io rimpiango il calcio di allora dove quei fischi ti aiutavano comunque a crescere».
Su cosa prova all'idea che questi siano ormai gli ultimi derby tra Inter e Milan a 'San Siro': «Non capisco proprio perché debba essere buttato giù: ristrutturiamolo e utilizziamolo per i grandi eventi. San Siro è un’istituzione per Milano, non comprendo proprio chi dice che vada dismesso .... Londra ha dieci stadi e a Milano facciamo fatica a utilizzare un impianto così?». Valore rosa Milan: Leao il top, ma c'è una sorpresa >>>
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