Sulla forza difensiva e se può dipendere dagli interpreti o dallo stile di gioco di Simone Inzaghi: «Da entrambi. Non possiamo sapere cosa prevalga. Senza dubbio c’è una certa organizzazione, come emergono individualità importanti: sono tutti difensori di qualità».
Sull'arrivo di Benjamin Pavard che insidia il posto di titolare di Matteo Darmian: «Non sarà facile per il francese, nonostante l’Inter abbia effettuato un investimento rilevante e punterà su di lui. Non dimentichiamoci però di Darmian, che può ricoprire qualsiasi ruolo della difesa, pure il centrale, e sa fare anche il quinto, a destra e sinistra. Per la sua intelligenza calcistica credo possa giocare pure da mezzala».
Su Stefan de Vrij partito benissimo e su Francesco Acerbi che, pertanto, dovrà provare a riconquistare la titolarità: «Questi sono i problemi che gli allenatori vogliono sempre avere. È sempre positivo quando puoi scegliere tra calciatori di qualità e di rendimento. Questa è un’arma in più per Inzaghi».
Su Alessandro Bastoni: «Lo ricordo dalle giovanili dell’Atalanta. È un difensore che non disdegna le proiezioni in avanti ed è il classico braccetto. Interpreta il ruolo al meglio, è arcigno, roccioso e attento. Ma pure efficace quando sale».
"Calabria e Theo che si accentrano, mi piace assolutamente"
—Sul sistema di gioco spregiudicato del Milan che mette sotto pressione i difensori: «Preferisco una squadra che vuole difendere in base a come attacca, piuttosto che un undici che pensa prima a non prenderle e poi a contrattaccare. È vero però che tra i rossoneri c’è stato qualche errore individuale e di reparto. Ma, con il lavoro, certi sbagli si possono risolvere. Fikayo Tomori, espulso contro la Roma, è un giocatore di grande spessore, che dovrà solo stare più attento a non commettere determinati falli, vedi quello su Andrea Belotti spalle alla porta».
Su chi punterebbe Filippo Galli nella sostituzione di Tomori nel derby Inter-Milan tra Simon Kjær e Pierre Kalulu: «Non avere Tomori a disposizione è una perdita importante. Io non ho preferenze tra i sostituti, dovessi scegliere direi Kalulu perché è più giovane e io punto sempre sui più giovani».
Su Malick Thiaw che può diventare una colonna del Milan: «Lui mi aveva impressionato già l’anno scorso per la pulizia degli interventi. È un giocatore che difende in modo chirurgico e può crescere. Tutto lascia ben sperare per il futuro del ragazzo e del contesto Milan, che diventi un vero leader».
Su Davide Calabria e Theo Hernández che spingono spesso e si accentrano: «Se mi piace come caratteristica? Assolutamente. Questo movimento risale a Guardiola. E Pioli è stato bravissimo a comprenderlo e a volerlo riproporre con i propri giocatori».
Sul tipo di derby che Filippo Galli si aspetta tra Inter e Milan: «Molto tattico, di grande attenzione per le due squadre. Poi un episodio può dare la svolta alla gara. Se Inter e Milan sono le candidate principali allo Scudetto? Ne scriverò nel mio blog. È presto, ma possono lottare per il tricolore. Occhio anche alla Juve, al Napoli e all’Atalanta». Mercato Milan, Furlani scatenato: doppio colpo a zero >>>
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