Sulle differenze tra Conceicao e Inzaghi
—«Sono diversi, sì. Sergio è di poche parole, diretto, e questo carattere lo trasferisce alle squadre che allena: il suo Porto era solido e verticale, il Milan probabilmente lo diventerà ed è quello che serve ai rossoneri in questo momento. Simone ha una bella empatia, che nasce anche dal percorso all’Inter: in quattro anni ha via via scremato i giocatori fino a guidare un blocco che sente suo. A Inzaghi piace dialogare di più perché argomenta di più, proprio come l’Inter, che sul campo costruisce e attacca con tanti uomini. Entrambi però hanno un punto in comune».
Il punto in comune
—«Costruiscono squadre attentissime dietro senza perdere il Dna offensivo che li ha contraddistinti da calciatori. Simone ha trasformato il 3-5-2 in un modulo ultraoffensivo, le squadre di Sergio cercano la profondità in maniera diciamo più essenziale, e creano sempre pericoli nell’area avversaria. La strada maestra resta quella del gol, come quando giocavano: ognuno dei due ci arriva seguendo percorsi differenti».
Sulla fida di Champions tra Porto e Inter
—«Guardando a domani, comunque, quel confronto può dare un vantaggio a Conceicao. Sergio conosce già l’Inter, anche a livello individuale: molti dei giocatori di Inzaghi che erano in campo allora se li troverà di fronte a Riad. Ha un vissuto davanti, non è poco per preparare un derby così importante in pochissimo tempo. Il primo Milan di Conceicao ha dato un segnale importante dal punto di vista mentale: contro la Juve è rimasto sempre dentro la partita, come faceva il Porto, e come è mancato troppo spesso in questa stagione ai rossoneri».
I giocatori funzionali per Conceicao
—«Reijnders e Fofana per la solidità, Pulisic e Leao per la centralità degli esterni da uno contro uno di cui parlavo prima. E poi Tomori, al quale Conceicao ha subito dato fiducia contro la Juve. È una mossa interessante: penso possa riportarlo agli standard del difensore di personalità che negli ultimi tempi aveva perso». LEGGI ANCHE: Milan, Rashford: occasione per Conceicao? Numeri importanti. E il ruolo...
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