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L'intervista di Diego Milito sul derby Inter-Milan a 'La Gazzetta dello Sport' | AC Milan News (Getty Images)
Diego Milito, ex centravanti dell'Inter, ha parlato del derby odierno contro il Milan in esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Queste le dichiarazioni del 'Principe' argentino.
Milito sul derby Inter-Milan: "Se l'Inter vince chi la riprende più? Mi aspetto una gara durissima, tesa, perché in palio c’è molto. La classifica dice tutto, il Milan deve vincere, l’Inter può scappare e fare il pieno di fiducia. È un’occasione, per entrambe".
Milito su chi può decidere il derby Inter-Milan: "Spero e penso Lautaro Martínez. Detto che la forza dell’Inter fin qui si è vista più che altro nel gioco di squadra e Inzaghi farà bene a insistere su questo aspetto, credo che il Toro sia in un grande momento. È in salute, ha il morale alle stelle dopo le prestazioni con l’Argentina e questo cancella la stanchezza, fidatevi. Farà un grande derby".
Milito sulla dote più grande di Lautaro: "La testa, senza dubbio. Ha voglia di crescere sempre, ha scelto la sua strada, ha un obiettivo chiaro e non si fermerebbe per nessun motivo. È un attaccante di livello mondiale, gioca già in una big d’Europa: nessun traguardo gli è precluso. E comunque ha una grande fortuna: giocare vicino a Edin Džeko".
Milito sulla coppia-gol dell'Inter, composta da Džeko e Lautaro: "Con Edin mi sarei divertito tanto anch’io... Mi piace molto il suo modo di giocare, gli interscambi continui con Lautaro. Il bosniaco è uno che rende facili le cose, si adatta a chi gli sta vicino, entra ed esce nel circuito di gioco e per gli avversari diventa difficile da leggere. Brava l’Inter a tuffarsi su di lui, la scorsa estate".
Milito sulle difficoltà di Romelu Lukaku al Chelsea: "Difficile giudicare da fuori, magari ha problemi personali che noi non conosciamo, oppure di feeling con qualcuno. Per me resta un grande giocatore".
Milito su cos'ha l'Inter più del Milan: "Ha una rosa superiore e l’esperienza dell’ultimo campionato vinto. Fa tanto, credetemi: rassicura i giocatori".
Milito sul derby dei vecchietti per Inter e Milan. Oltre a Džeko c'è Olivier Giroud: "È un derby per grandi giocatori. Ho sempre diviso i giocatori in base alla loro bravura, non in base all’età. E a Milano ci sono grandi giocatori. E se proprio vogliamo parlare della carta d’identità, l’esperienza è un valore aggiunto".
Milito su chi deve temere Simone Inzaghi del Milan: "Zlatan Ibrahimović non c'è, allora dico Rafael Leão. Va tenuto in grande considerazione, velocissimo, imprevedibile, difficile capirne i movimenti, sa far gol. Può incidere, sì".
Milito sui derby: "È un match che guarda tutto il mondo, ecco la differenza, È una partita planetaria. E i protagonisti lo avvertono, garantito. Allo stadio l’atmosfera sarà elettrica, anche con 'San Siro' pieno solo per la metà. I tifosi sono decisivi: una volta, con Claudio Ranieri in panchina, vincemmo grazie a loro. Arrivammo alla partita male, non era un grande momento. Segnai io, 1-0 per noi".
Milito su cosa ha aggiunto Inzaghi all'Inter di Antonio Conte: "Li trovo simili in molte cose. La squadra di oggi palleggia di più, mi piace il fatto di voler essere sempre protagonisti della partita, è un qualità che apprezzo molto, mentre l’undici di Conte era più diretto, più verticale. E, a vederla da fuori, sembra ci sia un grande clima nello spogliatoio. Inzaghi punta molto su questo aspetto, nel calcio di oggi è fondamentale: il primo a capirlo, tra i tecnici degli ultimi anni, fu José Mourinho ...".
Milito su Gianluca Scamacca prossimo nerazzurro: "Lo conosco, l’ho visto anche a Genova: approvo la scelta, fa bene l’Inter a seguirlo".
Milito su Inter-Liverpool di Champions League: "I 'Reds' vanno rispettati, ma non vedo l’Inter troppo distante da Jürgen Klopp. Ai quarti può andarci Inzaghi. E io sarò allo stadio: commenterò per Amazon Prime". Anche il Milan sul baby fenomeno a costo zero! Le ultime news di mercato >>>
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