Sui tifosi del Genoa: "Quelli non sono tifosi. Conto che non possano mai più vedere una partita di pallone nella loro vita e temo che gli altri appassionati non potranno entrare allo stadio per molte giornate per colpa di quei cretini, ma è giusto dare un segnale. Quelli non sono tifosi, non sono né genoani né doriani, non hanno nulla a che fare con le famiglie e coi bambini. Non sono tifosi che possono avere rivalità. Se uno va in giro con le mazze chiodate, se attacca poliziotti e carabinieri, non è un tifoso". LEGGI ANCHE: Milan-Lecce, il LIVE testuale della partita di 'San Siro'
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