Cristian Brocchi, ex centrocampista di Inter e Milan, ha parlato in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola: argomento, ovviamente, il derby di Coppa Italia, valevole per l'andata delle semifinali del trofeo nazionale, in programma stasera a 'San Siro' alle ore 21:00. Ecco, dunque, le dichiarazioni di Brocchi.


INTERVISTE
Dimarco e Lautaro, Leao e Reijnders: derby Milan-Inter, l’opinione di Brocchi
Derby Milan-Inter, parla Brocchi alla 'rosea'
—Sul derby Milan-Inter dal campo: «È una gara dal sapore particolare. Soprattutto quelle che valgono per lo Scudetto. Io ho avuto la fortuna di giocare gli EuroDerby, nelle semifinali di Champions League 2002-2003, e vi assicuro che quelli sono stati incredibili».
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Su come si aspetta i prossimi derby in Coppa Italia tra Milan e Inter: «Parliamo del primo, perché il ritorno è in programma tra tre settimane. Per il Milan, visto il momento, è una partita fondamentale, perché è staccato dal quarto posto e ha un solo obiettivo. Per l’Inter è uno dei quattro fronti sui quali compete, se si considera anche il Mondiale per Club. I nerazzurri potrebbero dimenticare l’eventuale eliminazione in campionato o in Champions, mentre il danno per i rossoneri sarebbe forte».
Sulla squadra favorita: «L’Inter è sempre favorita perché ha una squadra ben organizzata e con tante certezze perché può contare su uno zoccolo duro come quello che in passato avevamo noi al Milan e la Juventus dei nove Scudetti consecutivi».
Sulla possibilità che Milan e Inter 'ragionino' anche in vista del derby di ritorno: «Sicuramente non sarà come un incontro di campionato perché se una delle due sbagliasse completamente l’andata, tutto diventerebbe tremendamente complicato al ritorno. Non credo verrà fuori una sfida spettacolare, spumeggiante e ricca di gol».
Su quanto perde l'Inter senza Lautaro Martínez: «Per Sérgio Conceição è un bel vantaggio perché, anche quando a inizio stagione non segnava, l’argentino sapeva come essere fondamentale per la squadra. È uno dei top attaccanti al mondo».
"Uno come Leão non si può lasciare fuori. Milan, ecco cosa ti serve"
—Sul ritorno di Rafael Leão in campo da titolare: «Leão è un giocatore forte, con qualità difficili da trovarne. In un contesto di squadra come il Barcellona o il Real Madrid, formazioni che hanno una rosa consolidata, lui potrebbe essere un valore aggiunto. Al Milan tutto non può essere sulle sue spalle e uno come Rafa non si può lasciare fuori».
Su chi saranno gli uomini decisivi del derby Milan-Inter: "Dire Leão e Marcus Thuram sarebbe banale. Per questo scelgo Federico Dimarco per l'Inter e Tijjani Reijnders per il Milan".
Sul perché il Milan sta vivendo una stagione così sottotono: «Con tanti cambiamenti è difficile trovare continuità di rendimento. La rosa rossonera però è forte e in vista della prossima stagione, se vogliamo trovare un reparto dove fare un innesto, punto sulla difesa: secondo me servirebbe un centrale di livello europeo».
Sulla Coppa Italia vinta nel 2003 con il Milan, proprio l'ultima della storia rossonera: «Io la ricordo con affetto perché è stata il coronamento di una stagione fantastica, nella quale abbiamo vinto la Champions contro la Juve. La Coppa Italia allora si assegnava in due gare e la seconda l’abbiamo disputata dopo la finale di Manchester. Il 4-1 dell’andata all’Olimpico ci ha permesso di scendere in campo più tranquilli e abbiamo messo ... la ciliegina sulla torta».
Su come avevano fatto a concentrarsi: «Grazie alla forza del gruppo. Tutti sapevamo di essere importanti e davamo qualcosa alla squadra». LEGGI ANCHE: Nuovo allenatore Milan, De Zerbi avanti a tutti: favorito per due motivi >>>
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