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MILAN, ITALY - DECEMBER 04: Sebastiano Desplanches of AC Milan U19 attends the match between AC Milan U19 and Spal U19 at Centro Sportivo Vismara on December 04, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/AC Milan via Getty Images)
Sebastiano Desplanches, portiere classe 2003 di proprietà del Milan, si racconta in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Icon Magazine. Queste le sue dichiarazioni, partendo dalle convocazioni di quest'anno in Champions League: "La prima volta a Porto è stata inattesa, me l’hanno comunicato la mattina stessa. Sapevo che avrei fatto panchina, ma ero comunque un po’ agitato. Essere al centro di uno stadio con 40mila tifosi è stata un’emozione bellissima."
"Il mio sogno? Arrivare a giocare la Champions: lavorerò ogni giorno per farcela. E magari per vincerla. Se fosse con la maglia del Milan sarebbe il sogno dei sogni. Come modello di riferimento Donnarumma senz’altro, l’ho visto allenarsi ed è un fenomeno. E anche Maignan: è un esempio perché è un maniaco della perfezione."
"Avevo sui 10 o 11 anni, quindi il trasferimento da una sponda all’altra di Milano non è stato così rumoroso, non è certo come può essere per un Çalhanoglu o calciatori di Serie A". Milan, Divock Origi si presenta in conferenza: qui tutte le sue dichiarazioni
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