- Calciomercato
- Redazione
Rafael Leao (attaccante AC Milan), qui nel riscaldamento di Milan-Salernitana 1-1 (Serie A 2022-2023) | News (Getty Images)
Intervistato dai microfoni di TMW al margine del Gran Galà dello Sport a Castiglion Fiorentino, Gianluca Di Marzio ha parlato del campionato di Serie A, analizzando il percorso delle squadre dietro il Napoli capolista: "Se paragoniamo il cammino di Inter, Milan, Juventus, Roma e Lazio al super rendimento del Napoli sembrano tutte delusioni, ma in realtà la squadra di Spalletti ha fatto qualcosa di incredibile. Poi è chiaro che nelle squadre che rincorrono ci sono tanti difetti, ci sono state tante sconfitte, ma hanno un peso maggiore perché vengono paragonate al super rendimento di chi vola".
Riguardo le squadre milanesi in Europa invece: "Il Milan e l'Inter hanno coronato un percorso europeo che non poteva essere previsto. Evidentemente, soprattutto le due milanesi, non hanno mantenuto lo stesso rendimento tra campionato e coppe, evidenziando lacune".
Il noto giornalista ha poi continuato, soffermandosi sulla situazione contrattuale di Rafael Leao: "Io sono uno di quelli che anche quando si parlava di rapporto in crisi o di grande difficoltà ho sempre professato grande positività. Quando c'è la volontà di entrambe le parti di arrivare ad un accordo sono sempre dell'idea che poi un accordo si possa trovare. Qui c'è il peso del precedente con lo Sporting e Leao cerca di monetizzare il più possibile per pagare quei 16-17 milioni di euro, ma c'è la volontà sua di rimanere e questo è un presupposto fondamentale per arrivare ad un'intesa che penso sarà raggiunta. Non so i tempi, ma sono fiducioso che le parti possano arrivare ad un accordo".
Infine, Di Marzio ha concluso con un pensiero su Mateo Retegui: "Non conosco bene il calciatore. Oggi parlavo con l'agente di Borini che mi diceva come lui avesse fatto 15 gol in Turchia, come fosse stato il più forte in Super Lig e come abbia 31 anni e non 36. Si domandava perché non avesse avuto questa chance. Dispiace che non l'abbia avuta un italiano anche se Retegui è un italiano a tutti gli effetti. Vedremo se la scelta di Mancini sarà giusta, abbiamo delle difficoltà davanti, questo è certo. Credo sia anche giusto fidarsi di Mancini perché ha dimostrato all'Europeo... Ero a Wembley ed è stato incredibile essere lì. Ancora ho la pelle d'oca, Mancini ha ragione qualsiasi cosa fa". Mercato Milan, da Retegui a Okafor: sarà rivoluzione in attacco.
NOVITA! Commenta con noi news e partite sul nostro GRUPPO TELEGRAM!
© RIPRODUZIONE RISERVATA