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Malick Thiaw, difensore del Milan (getty images)
Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', Antonio Di Salvo, c.t. della nazionale Under 21 tedesca, ha parlato di Malick Thiaw. Queste le sue dichiarazioni.
Su cosa deve migliorare: "Dovrà migliorare le sue doti comunicative. È uno che ci pensa su quando deve parlare, per questo prima di farlo capitano l’ho preso da parte. ‘Hai personalità, fisico e giochi in un ruolo cruciale. Il prossimo passo è diventare leader’. Mi ha detto che è stata la decisione giusta, la crescita di responsabilità ha velocizzato il suo percorso in poco tempo".
Su cosa lo ha colpito: "Un fisico da centrale vecchio stampo, buona velocità e una discreta tecnica. Vedo un giocatore che vuole migliorare e soprattutto disposto a imparare cose nuove quando riceve indicazioni. Sembra già un difensore di 25-26 anni, ora è sicuro e avanza sempre di più con la palla".
Sui consigli dei primi mesi al Milan: "Parlare con i ragazzi è il mio compito, soprattutto quando giocano meno o hanno qualche problema. In questi mesi ci siamo confrontati spesso, gli avevo suggerito di pazientare perché il Milan è un grande passo rispetto allo Schalke 04. Parliamo di un top club. I primi tempi non sono facili, bisogna conoscere un Paese nuovo e un calcio diverso. Doveva guadagnarsi la fiducia di Pioli, è stato molto attento e ha sfruttato le occasioni. Adesso non esce più dal campo".
Se ha parlato con Pioli: "Con Stefano sono in contatto da mesi, ci telefoniamo sempre dopo le partite della Germania e sono stato a Milanello a gennaio. Crede nel ragazzo, sa che ha belle caratteristiche e mi ha detto che si stava ambientando. Con sincerità, non credevo che questo momento arrivasse così presto".
Su come ha vissuto questi mesi Thiaw senza giocare: "Lavorando e mantenendo la calma. Ha avuto anche un po’ di fortuna, come in occasione delle due stoppate negli ultimi minuti contro il Verona, a inizio stagione. Ha mostrato subito il suo senso della posizione, entrando con la testa giusta. Per i giovani, in Italia non è facile. La difesa a 3 lo ha aiutato".
Su qual è lo schieramento migliore per Thiaw: "Con noi gioca anche a 4, ha dimostrato di non badare molto ai moduli. Al momento credo però che la difesa a 3, con tanto possesso e buon gioco in contropiede, sia la soluzione migliore per lui".
Sulle prestazioni contro il Tottenham: "I miglioramenti derivano dagli allenamenti, ma non solo. In questa fase, maturare è più semplice. Adesso serve uno scatto a livello di mentalità, ci vuole voglia di arrivare e restare a un certo livello". Milan, c'è un problema in attacco: torna di moda un vecchio obiettivo.
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