Intervenuto ai microfoni di 'Gazzetta.it', Filip Djordjevic ha parlato di Stefano Pioli, suo allenatore ai tempi della Lazio. Queste le parole dell'attuale attaccante del Chievo.
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Djordjevic tifa Pioli: “Spero che il Milan si qualifichi in Champions” | News
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TURIN, ITALY - MAY 12: Stefano Pioli, Head Coach of A.C. Milan looks on prior to the Serie A match between Torino FC and AC Milan at Stadio Olimpico di Torino on May 12, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Le ultime notizie sul Milan. Filip Djordjevic ha rilasciato delle dichiarazioni nei confronti di Stefano Pioli, suo allenatore alla Lazio
Sulla qualificazione ai preliminari nel 2015. "Napoli-Lazio partita folle. Successe di tutto. Rimonta azzurra, due rossi, un rigore sbagliato. Avevamo sprecato il match point una settimana prima nel derby. Con la Roma ci bastava un punto, ma volevamo vincere. Segnai l’1-1 e andai a centrocampo (poi segnò Yanga Mbiwa a 5' dal termine, ndr). Ricordo la settimana pre partita. Avevamo appena perso il derby, e a Roma quando perdi non sei mai tranquillo. Pioli era calmo, sereno, rilassato, aveva fiducia in noi. Ci tolse tutto ‘sto stress che avevamo addosso, e pure un po’ di pressione".
Il suo rapporto con Pioli. "Quando arrivai non conoscevo la lingua, ma mi disse di stare tranquillo. Prime partite così così, poi segno tre gol al Palermo e iniziamo la nostra marcia. Un uomo vero, un grande, lui come il suo staff. Mi dava fiducia, ero il suo bomber, anche se con Miro (Klose, ndr) non abbiamo mai avuto problemi".
Sul palo-palo in finale di Coppa Italia contro la Juve. Quante possibilità ci sono che accada una cosa così? Ogni tanto ci penso. Potevo diventare come Lulic, un eroe per sempre, e invece la sorte ha deciso in modo diverso. Sono stato sfortunato, ma Pioli non me l’ha mai fatto pesare. Qualche anno fa ci siamo rivisti in un Chievo-Fiorentina e ci siamo salutati. Abbiamo parlato anche con il suo staff. È una persona per bene. E questo per me conta più di tutto il resto. Domenica tifo per lui". Mercato Milan, un'idea low cost dalla Spagna: le ultime >>>
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