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INTERVISTE

Empoli, Luperto: “Con il Milan daremo il massimo, starò attento a Giroud”

Sebastiano Luperto, difensore dell'Empoli (getty images)
Sebastiano Luperto, capitano dell'Empoli, ha concesso un'intervista prima della sfida con il Milan. Le sue dichiarazioni
Matteo Boninsegna

Sebastiano Luperto, capitano dell'Empoli, in vista della sfida con il Milan, si è concesso in un'intervista a Il Tirreno. Le sue dichiarazioni.

Sulla sfida con il Milan: "Contro di loro bisogna sempre fare la partita perfetta se vuoi fare punti. Il Milan è una grandissima squadra, ognuno dovrà dare il massimo e curare ogni minimo dettaglio in campo per cercare di fare bene".


Sulle vittorie contro Fiorentina e Napoli: "È importante entrare in campo con l’atteggiamento giusto. Sia contro la Fiorentina che contro il Napoli ci siamo difesi bene non prendendo gol e poi siamo stati bravi nello sfruttare le occasioni che si sono create durante i novanta minuti per fare gol e conquistare i tre punti".

Sui cambiamenti con Andreazzoli: "Sicuramente è cambiato qualcosa a livello tattico per quel che riguarda il modulo, ma soprattutto c’era bisogno di tempo per trovare la giusta amalgama tra di noi".

Sulla crescita personale: "Credo di essere davvero maturato tanto. Le partite che ho giocato mi sono servite per far crescere la mia autostima. Poi qui mi trovo benissimo perché sento la fiducia di tutto l’ambiente e questo mi permette di esprimermi al meglio delle mie capacità".

Sulla fascia da capitano: "Avere questa responsabilità mi fa piacere. Da capitano, cerco di aiutare i miei compagni quotidianamente. Il mio approccio alla partita non è cambiato, da quel punto di vista sono sempre quello di prima".

Sul segreto dietro alle tante presenze in campo: "Il lavoro quotidiano. Fare tanta palestra e tanta prevenzione spesso fa la differenza. Cerco sempre di stare attento a ogni minima cosa durante la preparazione per poi poter star bene fisicamente dall’inizio alla fine della stagione".

Sullo stadio di casa: "Ci fa sempre piacere vedere come i nostri tifosi siano sempre dalla nostra parte. Speriamo di ripagare il loro affetto con qualche risultato positivo in più".

Sul ricordo rimasto nel cuore: "Il primo anno, finito con la promozione dalla B alla A nell’estate 2018, mi è rimasto nel cuore. Avevamo una squadra davvero forte, ogni partita avevi la sensazione di poter dominare su tutti".

Sul campionato italiano: "A mio parere, il livello della Serie A è salito. Dalla B sono arrivate squadre molto attrezzate che hanno una grande storia alle spalle, come Genoa e Cagliari. Vedo il campionato più livellato verso l’alto, con tante formazioni di buona qualità".

Sull'attaccante più difficile da marcare: "Direi uno tra Lautaro Martinez e Zirkzee. Sono due giocatori completi e molto bravi tecnicamente. Quando giochi contro di loro puoi provare a giocartela con il fisico, ma devi sempre stare con gli occhi sbarrati per non concedere nulla".Su Giroud: "A livello aereo è molto bravo, in area è uno che si difende bene. In più sa far giocare bene la squadra, facendo salire il baricentro. Ma non è l’unico giocatore pericoloso che ha il Milan. Dovremo stare attenti non solo a lui, ma a tutta la squadra che ci troveremo di fronte". LEGGI ANCHE: Empoli-Milan, le parole  di Stefano Pioli alla viglia della partita

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