Sulla brillantezza: "È sempre il fatto della brillantezza della gamba, a livello psicologico l'avevamo preparata bene, venivamo da una buona prestazione, si va giocare contro una squadra che gioca a calcio, bisogna fare vedere di saper giocare come loro".
Sull'idea: "Mollare mai perché siamo italiani, poi tenti di farlo però arrivi sempre dopo e non riesci a trovare delle linee di giocata perché perdi anche la geometria, la ragione di alcune scelte. Jorginho, Barella sono bravi a fare quella cosa lì. Avevamo fatto questa scelta di tentare di comandare il gioco, non ce l'abbiamo fatta ed è andato tutto ad essere più difficile". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Moncada studia il colpo: Diavolo in corsa
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