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ULTIME NOTIZIE MILAN EUROPA LEAGUE - Massimo Donati, ex giocatore di Milan e Celtic, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport in vista della partita di stasera. Ecco le sue parole: "Cosa mi ha impressionato più del Milan? La forza del gruppo. Senza lo svedese sono emerse le personalità individuali, da Hernandeza Calhanoglu, da Kessie a Bennacer, ma da tempo il Milan gioca bene di squadra e quando è così girano tutti alla grande. Mi sono piaciuti anche i giovani: Gabbia ha saputo sostituire Romagnoli, Colombo si è sbloccato contro il Bodoe. Hanno ragazzi forti e con fame, e quando è così viene tutto più semplice. Poi, quando c’è, Ibra è fondamentale: è raro vedere un 39enne con quella grinta e quella voglia di vincere. Con lui tutti danno il massimo, perché sa come motivare la squadra».
Tonali, come lei, è arrivato al Milan a 20 anni. Che consiglio gli darebbe?
«Non deve demordere, anche se l’impatto è stato più duro del previsto. Quando arrivi in rossonero giochi uno sport diverso rispetto al “semplice” calcio. Sandro deve rimanere sempre sul pezzo, senza abbattersi, perché è forte e lo sanno tutti: adesso togliere il posto a Kessie o Bennacer è complicato, ma se avrà pazienza e riuscirà ad ambientarsi potrà solo far bene».
Il Celtic ha perso il derby coi Rangers e li insegue in classifica. Quali sono le loro lacune?
«Vanno in sofferenza contro gli avversari che palleggiano bene, perché in campionato sono abituati a dominare il gioco. Il Milan lo sa fare e può farli soffrire così. Occhio però alla loro aggressività".
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